Un luogo insolito eppure speciale, per gli amanti dei graffiti alla ricerca di opere originali. Eindhoven è il paradiso olandese dove ogni anno artisti noti oltre confine si riuniscono proprio per il festival internazionale di graffiti, chiamato “Step in the Arena”. Quest’anno si terrà il 25 e il 26 settembre per la dodicesima edizione, ma durante gli altri mesi i turisti non restano mai delusi, anche se in pochi sospettano che chi si trova a guidare sulla tangenziale locale, superata la rotonda di Insulundeplein, si troverà davanti a un gran colpo d’occhio.
Il paradiso dei graffiti
Dal 2004, De Berenkuil (Fossa degli Orsi, come viene chiamato dalla gente del luogo), è designato come area franca per i talentuosi del genere. La polizia non arriva da queste parti e, allora, centinaia di murales mozzafiato colorano lo scenario circostante. Si notano ovunque: all’incrocio dei sottopassi o nelle rampe o, ancora nelle strade di accesso. Per non parlare delle pareti dei tunnel, dove in continuazione vengono rinnovati o completati. La nascita di De Berenkuil risale al 1973, ma non è sempre stato curato come adesso: prima era piuttosto abbandonato, grigio e simile a un labirinto. Da una ventina di anni, invece, è nel suo pieno splendore, carico di gradazioni cromatiche grazie all’arrivo dei “graffiti writer”.
Un’opera d’arte a cielo aperto che diventa un grande evento
Il Festival che è tra i più grandi al mondo, ha debuttato nel 2010, e oggi conta almeno 150 artisti che arrivano da 40 Paesi del globo. Lavoreranno tutto il fine settimana alla trasformazione creativa della più grande “Hall of Fame” d’Europa: De Berenkuil (Insulindeplein). Durante il festival si potranno vedere tutte le sfaccettature dei graffiti e della street art: scritte e figure, fumetti e fotorealismo, classico e postmoderno.