Il Monte Everest è di nuovo accessibile ai turisti, ma ecco tutte le novità

Martedì 1 Dicembre 2020 di Francesca Spanò
Il Monte Everest è di nuovo accessibile ai turisti, ma ecco tutte le novità

Sul Monte Everest si può tornare a salire, ma mentre i turisti pensano al momento in cui saranno liberi di muoversi per raggiungere questo magico luogo, arrivano anche delle importanti limitazioni.

Toccare la vetta sarà, infatti, ancora più difficile e non solo per la complessità del percorso, considerando che si tratta della più alta del mondo.

La pandemia, la chiusura e la riapertura ai visitatori

L’arrivo del coronavirus, lo scorso inverno, ha causato il blocco dei tour anche da queste parti, ma per gli scalatori adesso finalmente una buona notizia. Dal Nepal giungono, infatti, i primi permessi per autorizzare delle spedizioni autunnali e compiere questa memorabile impresa. Le montagne himalayane hanno un fascino unico, ma non sono certo adatte a tutti e, in più, l’aspetto burocratico del giro è spesso impegnativo.

Le novità

Da ora in poi, gli aspiranti visitatori dovranno arrivare in Nepal con un test Covid-19 negativo, stipulare un'assicurazione sanitaria che copra le eventuali spese per il trattamento anti coronavirus di almeno 5 mila dollari di copertura e sottoporsi a una quarantena di una settimana in un hotel di Kathmandu. Alla fine di questo processo, se vorranno raggiungere il campo base, dovranno comunque effettuare un altro test. In più, non ci sarà il classico visto, ma si dovrà richiedere l'approvazione preventiva del proprio itinerario di viaggio in Nepal, visto che gli arrivi nel Paese sono controllati. A questo punto, si potrà finalmente procedere con la scalata di due settimane verso gli 8848 metri di altitudine.

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