Isola d'Elba, quel mare cristallino che incantò i potenti

Venerdì 14 Agosto 2020 di Ornella D'Alessio
Isola d'Elba, quel mare cristallino che incantò i potenti
In questa strana estate non sono i luoghi classici del Gran Tour a fare tendenza, ma le destinazioni meno mainstream, più autentiche e vicine come l'isola d' Elba, nel Parco Nazionale dell' Arcipelago Toscano (islepark.it), a circa tre ore di auto da Roma fino al punto d'imbarco di Piombino. Meta tutta da scoprire che piace a italiani e stranieri, per i lunghi arenili di sabbia finissima e chiara, le imponenti scogliere dalle forme arcane, le insenature e i golfi dall'acqua limpidissima ingioiellati dei profumi tipici della macchia Mediterranea. Un buen retiro ideale per una vacanza di mare abbinata alle memorie leggendarie legate all'epica figura di Napoleone. 

Isola d’Elba, un’oasi paradisiaca con una storia da raccontare

Era il 3 maggio 1814 quando il condottiero corso a bordo della fregata inglese Undaunted si aggirava per la rada di Portoferraio in attesa che nel Duomo preparassero il Te Deum in occasione del suo sbarco ufficiale. Si racconta che per tastare l'atmosfera del suo nuovo piccolo regno aggiudicatogli dal trattato di Fontainebleau, sia sceso alla Tenuta La Chiusa (tenutalachiusa.it) per scambiare quattro chiacchiere con il popolo, mentre oggi è l'indirizzo giusto per una vacanza tra ulivi secolari e vigneti, con possibilità di degustare e acquistare i vini. 

Soddisfatto della perlustrazione, il 4 maggio alle 15 sbarca con il cappello in testa (a differenza di quanto farà a Sant'Elena) sul molo di Portoferraio, mentre sul Forte Stella - che insieme al Forte Falcone e alla Torre della Linguella, costituisce uno dei nuclei difensivi principali delle fortezze medicee di Portoferraio, sventolava l'antico vessillo elbano: banda rossa in campo bianco con l' aggiunta delle tre api d'oro napoleoniche. 

Balena di 20 metri all'Isola d'Elba: l'emozionante video della guardia costiera

Bonaparte si fermerà sull'isola dieci mesi ma contribuirà fortemente al suo sviluppo facendola entrare nella modernità, unificandola (Porto Longone era sotto il Regno di Napoli, Portoferraio era dei Lorena e i versanti occidentali e orientali erano sotto i Boncompagni Ludovisi, principi di Piombino) e diventandone l'unico capo indiscusso. Sulla cresta dell'onda come meta d'élite l'Elba tra gli Anni '50 e '70 fu scoperta da Greta Garbo e Winston Churchill, da Giorgio De Chirico e dai reali di Spagna che venivano qui in vacanza. Oltre ai 147 chilometri di costa ci sono montagne, sorgenti, terme, miniere, ottimi sentieri e prospettive spettacolari. Le dolci campagne toscane coltivate a vite si alternano armoniosamente alle aspre montagne ricoperte di rigogliosi e secolari castagni e alle irsute colline ferrose dove sorgevano le più importanti miniere di ferro del mondo antico. Tra i lidi più belli del versante sud, il più mite durante tutto l'anno, spicca la spiaggia di sabbia di Cavoli, sul fondo del golfo omonimo, riparata dai venti e circondata da roccioni di granito che, scaldandosi al sole, restituiscono il tepore. Sul versante sud ovest i connaisseur frequentano la spiaggetta di ciottoli di Pomonte, sempre molto tranquilla, amata da chi fa snorkeling e immersioni sul relitto della nave Elviscot. 

Qui convergono anche gli appassionati di windsurf per i venti termici che soffiano ogni giorno dalle 14. Sul versante di sudest c'è il lido di Capoliveri, alla fine del golfo omonimo, dove si trovano il ciringuito Wind-Snack dell'italo tedesco Malte Reuscher, uno dei migliori atleti di Coppa del Mondo di windsurf e foil, con l'annessa scuola di windsurf gestita insieme al fratello e ai genitori (cell. 393.9860506). Gli sportivi possono arrivare al lido di Capoliveri con la bici scendendo lungo la strada asfaltata dal borgo di Capoliveri, fulcro del bike park con 100 km di sentieri per ogni difficoltà dove ad ottobre si tiene la Legend Cup (capoliverilegendcup.it) e nel 2021 si terrà il campionato mondiale Marathon.
 
 


Per prenotazioni di bici e ebike in zona: rentelbabike.it. Sul versante nord, molto frequentato al primo sole, c'è la spiaggia di ghiaia dell'Enfola, dove la tonnara in funzione fino al 1958 è sede del Parco Nazionale Arcipelago Toscano. L'unicità della flora dell'arcipelago, che si ritrova anche nel sapore del miele, è raccolta nell'Orto dei Semplici dell'Eremo di Santa Caterina, sul Monte Serra, raggiungibile anche a piedi da Rio nell'Elba. 

L'orto è nato in collaborazione con l'Università di Pisa, per studiare la biodiversità delle piante isolane. Essendo piante spontanee, il momento migliore per ammirarne i colori e i profumi è tra maggio e settembre, mentre il roseto apre solo a maggio durante la fioritura. Dall'Eremo in tre chilometri di strada asfaltata e un chilometro di sentiero a piedi si raggiunge il castello del Volterraio, l'unica fortezza elbana mai espugnata. Un punto strategico per osservare le coste frastagliate dell'Elba settentrionale e meridionale. Panorama che si gode anche percorrendo la strada della Falconaia che scende verso la costa.

DOVE DORMIRE
Mobili d’antiquariato, tessuti pregiati, ritratti di nobili antenati, ogni camera ha una mini piscina riscaldata in pietra locale e legno che guarda il golfo di Cavo. Organizzano escursioni in barca per pesca d’altura. Per un'esperienza unica dell'isola, in ogni stagione.
Experience Relais, Fishing lodge & Farm, "Il Termine Elba”. A pochi km da Rio Marina: per la precisione, qui.

Una delle prime strutture ricettive, a gestione familiare. In posizione strategica per fare trekking e bici.
Hotel Corallo, via del Passatoio 28, Pomonte (LI), tel. 


DOVE MANGIARE
Cucina tipica del versante orientale, come lo stoccafisso riese, con le patate e le olive, la sburita, baccalà aromatizzato alla nipitella, il gurgulione, una sorta di ratatouille di verdure di stagione.
Ristorante Oreste La Strega
Piazza Emanuele 6, Rio Marina (LI), tel. 0565.962384
Schiaccia ubriaca, con l’aleatico elbano e schiacciunta, una sorta di biscotto da spezzettare con le mani.
Panificio e pasticceria Muti e Lupi, via Palestro 13, Rio Marina (LI), tel. 0565.962304

 
Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 20:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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