«Sant' Efisio, pensaci tu a Putin».
Migliaia di persone hanno invaso la città per festeggiare di nuovo Sant' Efisio. Molti anche i turisti - alcuni giunti dagli Stati Uniti e da vari Paesi europei - che in un colpo solo hanno potuto ammirare i colori, i costumi e le tradizioni di un centinaio di paesi nella sfilata che ha preceduto il passaggio del santo. Il clou alle 13.30 circa con il saluto e gli applausi davanti al Municipio in una via Roma ricoperta dai petali dei fiori per la tradizionale «ramadura». Il cocchio ha imboccato la strada verso i luoghi del martirio, a Nora, a una quarantina di chilometri dalla città. Il simulacro ritornerà il 4 maggio per ritrovare posto nella chiesetta di Stampace. La giornata è cominciata proprio dalla chiesetta di Sant' Efisio con la messa dell'alter nos, rappresentante della municipalità nello scioglimento del voto. Per la seconda volta nella storia della festa questo ruolo è stato ricoperto da una donna, l'assessora comunale alle Politiche sociali Viviana Lantini. Il rituale dell'investitura della rappresentante del Comune si è svolto in Municipio mentre nel frattempo da viale Fra Ignazio partiva la sfilata dei costumi e delle caratteristiche traccia, i carri colorati trainati dai buoi. Poi la festa in mezzo alla gente tra applausi e richieste di aiuto al Santo. (Video Sant'Efisio/Facebook)