Alto Adige, non solo Family hotel: per una vacanza a misura di bambino ci sono i masi Gallo Rosso

Mercoledì 19 Maggio 2021 di Sabrina Quartieri
Maso Gallo Rosso (credito fotografico Gallo Rosso - Frieder Blickle)

I monti che sorridono, le caprette che fanno ciao e le radure boschive puntellate di masi, le tradizionali case con fienile dei contadini. Ricordano le ambientazioni di “Heidi”, cartone animato “cult” ispirato al romanzo omonimo della scrittrice Johanna Spyri, gli scenari tipici delle aziende agricole altoatesine d’alta quota, dedite in passato solo al lavoro nei campi e al pascolo, e oggi diventate delle strutture ricettive con tanto di alloggi e attività da vivere nella natura, che sono pensate soprattutto per far divertire i bambini. Ideali per chi ama le vacanze in montagna all’insegna della libertà e della comodità, molti agriturismi dell’Alto Adige, infatti, si sono specializzati per ospitare le famiglie con pargoli al seguito, anche di pochi mesi, rivelandosi quindi l’alternativa economica e più autentica ai costosi Family hotel. Come si apprende sul sito del Gallo Rosso, associazione dell’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi che dal 1999 riunisce e promuove oltre 1600 masi del luogo, diverse imprese agrituristiche che ne fanno parte, del resto, sono davvero ben attrezzate per intrattenere i più piccoli, tra aree gioco e insolite esperienze capaci di favorire creatività, fantasia e manualità.

Delimitati dai tradizionali steccati di legno che disegnano il perimetro dei campi coltivati, i masi in provincia di Bolzano offrono inoltre l’occasione di immergersi, durante la permanenza e fin dal primo istante, nel mondo rurale d’alta quota. Lo si intuisce già da quando si viene accolti dai padroni di casa con indosso l’immancabile grembiule blu, la divisa da lavoro tenuta dai contadini anche nei giorni festivi. L’ospitalità gioviale tipica dei sudtirolesi fa da sottofondo al soggiorno, con le giornate assolate che per gli adulti si susseguono all’insegna del relax all’aria aperta e senza pensieri, mentre i più piccoli scoprono in totale sicurezza e gioco dopo gioco un microcosmo nuovo ricco di stimolanti avventure, tra tuffi nel fieno, case di legno sugli alberi e animali della fattoria.

Se poi al maso c’è anche la scuderia, gli amanti dell’equitazione possono sellare un cavallo Avelignese (Haflinger, in lingua tedesca) e concedersi una distensiva cavalcata in groppa a questi nobili quadrupedi altoatesini dalla bionda chioma. Nel frattempo, i bambini si intrattengono nel maneggio a familiarizzare con dei simpatici pony. 

 

Nei momenti di pioggia invece, ci si rifugia nelle sale interne degli agriturismi dedicate all’infanzia, con puzzle, tavoli da ping pong, macchinine, matite colorate per disegnare e materiale come il fieno, il legno e il feltro per i laboratori di bricolage. Se tutto questo è la risposta al proprio ideale di vacanza, non resta che puntare all’Alto Adige e iniziare a curiosare tra i vari masi Gallo Rosso, per trovare quello giusto da prenotare. Navigando sul portale, innanzitutto si apprenderà che gli agriturismi garantiscono la sicurezza degli ospiti attraverso una serie di accorgimenti, dagli alloggi puliti e disinfettati in modo accurato, al cestino della colazione preparato e consegnato davanti alla porta degli appartamenti. In più, al momento del check-in, si richiede di esibire i risultati negativi di un tampone o, altrimenti, di dimostrare di essere vaccinati con doppia dose oppure guariti dal Covid-19. Inoltre, grazie alla dimensione contenuta delle strutture e al numero degli ospiti limitato, ogni cliente può vivere un soggiorno in pieno relax nei diversi angoli in esclusiva di quiete all’aperto. Le strutture Gallo Rosso con alloggi – come si evince dal sito – sono classificate in fiori: il punteggio a forma di corolla va da un minimo di 2 a un massimo di 5, a seconda dei criteri soddisfatti, come i servizi offerti. 

Il Frötscherhof, ad esempio, un’azienda agricola biologica con allevamento di bestiame, quaglie e anatre comprese, possiede ben 5 fiori. Risalente al XII secolo, ma recentemente rinnovato secondo i dettami dell’edilizia biologica, lo storico maso che si trova a S. Andrea (Bressanone) è un vero eden in terra per i bambini, con aree gioco interna ed esterna e tanti animali da accarezzare. Di proprietà di Anna e Sepp Jocher, l’agriturismo è situato a 950 metri di altitudine e dispone di appartamenti, camere e di una bottega delle delizie tipiche locali. Gli alloggi, dotati di connessione internet veloce, lavastoviglie e di tutto l’occorrente per il soggiorno dei bambini, dal seggiolone al lettino, hanno un prezzo minimo per 4 persone di 140 euro al giorno e uno massimo di 231. Al maso non mancano un laghetto balneabile, un prato con barbecue e una sauna con sala relax e cabina a raggi infrarossi, per un rigenerante momento wellness. Il Frötscherhof è la base ideale per chi ama la vacanza attiva e, in particolare, il trekking: con lo zaino in spalla che contiene un goloso cestino di prodotti fatti in casa, al mattino si parte per ripercorrere un tratto del “Sentiero del Castagno” dall’Abbazia di Novacella a Castel Roncolo, per affrontare il “Sentiero circolare Meluno” o per godersi l’“Escursione circolare sulla Plose di Bressanone”.

Nella stessa località, il Widmannhof (4 fiori), un maso biologico certificato Bioland, è invece l’indirizzo da raggiungere per gli appassionati di equitazione: qui si fanno lezioni al maneggio e cavalcate guidate per principianti e non. La struttura, oltre alla stanza dei giochi e all’area esterna per divertirsi nel fienile, nella casetta dei bambini, nel campo da calcetto o al tavolo da ping pong, vanta una invitante zona benessere. A rendere la vacanza davvero speciale è, però, la calorosa ospitalità di Christa e Georg Fischer, proprietari della struttura (il prezzo minimo di un appartamento per 4 persone è 122 euro al giorno, il massimo 217). A San Genesio Atesino, la terrazza soleggiata di Bolzano abitata da viticoltori e agricoltori, è l’Oberfahrerhof (4 fiori) ad accontentare chi ama andare a cavallo in vacanza: al maso si prendono lezioni di equitazione tutto l’anno. L’agriturismo con allevamento di bestiame e angolo di prodotti locali per la vendita, è di Sebastian Zöggeler e viene considerato un’ottima base di partenza sia dagli escursionisti, che dai bikers (presso la struttura si noleggiano le e-bike).

Le zone da esplorare in sella a una bici o a piedi, infatti, sono diverse: se il “Percorso della storia di Valas” è lontano meno di un chilometro, come pure il tragitto che da Campitello conduce agli “Omini di Pietra”, sopra Montoppio, la più piccola frazione di San Genesio, svettano delle insolite “piramidi” di terra che vale la pena ammirare da vicino. Noti come “camini delle fate”, i pinnacoli ricordano quelli ben più famosi del Renon. Tra le attività più curiose proposte dall’Oberfahrerhof, che ammette anche gli animali di piccola taglia e per i suoi appartamenti da 4 chiede dagli 88 ai 160 euro al dì, invece, ci sono le gite in carrozza, i rigeneranti percorsi Kneipp e l’insolito bagno nella lana di pecora. I laboratori di cucina tradizionale anche per piccoli chef, le giornate in cui si partecipa alla vita del maso, le attività con gli animali della fattoria e il bricolage sono invece i protagonisti del soggiorno al Bauernhof Paten di Castelrotto, l’agriturismo di Evelyn e Ingemar Plunger. Più precisamente situata a Siusi allo Sciliar, a 1100 metri di altitudine, la struttura (4 fiori e un prezzo minimo ad appartamento per 4 persone di 90 euro al giorno e uno massimo di 130), è completamente accessibile e vanta una posizione soleggiata e tranquilla, tra pascoli verdeggianti e uno scenografico panorama da contemplare a passeggio.

Se il giardino del maso è un piccolo parco divertimenti, con giochi, campo da calcetto e tavolo da ping pong, lo spazio oltre lo steccato è tutto da esplorare facendo hiking nella zona del Parco naturale Sciliar-Catinaccio e dell’Alpe di Siusi, o conquistando Castel Vecchio, un antico maniero in rovina con una cappella che conserva quel che resta di preziosi affreschi. Gli amanti del golf, invece, hanno le buche del Golfclub San Vigilio Siusi ad attenderli. Per immergersi nel passato agricolo della zona, c’è invece il Museo contadino del maso Tschötscherhof, che ha compiuto 500 anni e conserva antiche macchine agricole, attrezzature per la produzione di lana e molto altro ancora, per un viaggio a ritroso nella vita rurale dell’epoca passata. Ma Castelrotto (Kastelruth in tedesco) è la meta da scegliere soprattutto se si ama la musica. È da questo paese che provengono, infatti, gli imperdibili e più che celebri “Kastelruther Spatzen”, gruppo italiano che tornerà a esibirsi, pandemia permettendo, il 3 e 4 settembre prossimi con un nuovo appuntamento del “Kastelruther Spatzen Open Air” nel parcheggio della funivia di Siusi allo Sciliar. 

Per i bambini c’è tanto da fare anche all’Hof am Schloss di Prato dello Stelvio (4 fiori), dove si trascorrono ore felici nel parco giochi, nella stalla mentre si foraggiano e si accarezzano gli animali, dagli asini ai vitellini, o ancora nei campi, se si decide di dare una mano ai padroni di casa, oppure nell’alveare didattico del maso, per conoscere da vicino il mondo delle api. Le serate in questo agriturismo si vivono all’aperto intorno al barbecue, in un contesto incantato ai piedi di Castel Montechiaro (il prezzo minimo di un appartamento per 4 persone è 105 euro al giorno, il massimo 148). Situata a 900 metri di altitudine, la struttura della famiglia contadina Wallnöfer offre in ultimo tanta qualità nei prodotti della sua bottega, dove si fa incetta di deliziosi sciroppi, confetture e di carne fresca di produzione propria. Nella suggestiva e laboriosa Valle di Casies dalla vocazione rurale, un maso didattico con allevamento di bestiame adatto a una spensierata vacanza in famiglia si trova a San Martino: è l’Aussermahrhof (4 fiori), che offre tante attività giocose per i più piccoli, è “pet friendly” e richiede il solo impegno di rilassarsi, divertendosi a tornare bambini.

La giornata qui ha inizio con una nutriente colazione contadina. Poi, volendo, continua con una benefica camminata fino ai Laghi Ochsenfelder (2555 metri), con i bambini al seguito felici che corrono sui prati dei pascoli d’alpeggio. Ma si può anche optare per ripercorrere il sentiero intorno al Lago incantato di Braies o dilettarsi con lo shopping tra le insegne di San Candido, raffinata cittadina di montagna dove è d’obbligo una tappa ai tavolini delle eleganti caffetterie per ordinare una coppa di gelato. Quando si rientra al maso di Alois Taschler, si possono condividere altri momenti in famiglia, preparando i canederli e il pane, dando da mangiare agli animali della fattoria o assaggiando i prodotti tipici altoatesini fatti in casa, come la ricotta al miele di dente di leone. La sera, prima di raggiungere gli appartamenti, tutti super accessoriati e con un prezzo minimo di 99 euro al giorno e uno massimo di 172 (per 4 persone), ci si coccola davanti alla stufa contadina con una tazza di tisana della nonna o intorno al falò con vin brulé e stuzzichini, mentre si rimira sognanti e lievi il placido cielo stellato. 

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