La distruzione di una statua di Gesù, presa a martellate nella chiesa della Flagellazione, a due passi dal Santo Sepolcro a Gerusalemme da un fanatico di religione ebraica è solo l'ultimo di una lunga serie di atti di intolleranza che da un po' di tempo in qua si stanno susseguendo in Israele ai danni della comunità cristiana.
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«Seguiamo con preoccupazione e condanniamo fermamente questa sequenza crescente di gravi atti di odio e di violenza nei confronti della comunità cristiana in Israele» ha commentato la Custodia di Terra Santa diretta dal francescano padre Patton. «Non è un caso che la legittimazione della discriminazione e della violenza nell'opinione pubblica e nell'attuale scenario politico israeliano si traduca poi anche in atti di odio e di violenza contro la comunità cristiana».
Praticamente è il quinto incidente verificatosi nelle ultime settimane. «La scorsa settimana alcuni turisti sono stati attaccati da un gruppo di ebrei religiosi che sono entrati a Porta Nuova. Hanno compiuto atti vandalici in New Gate, vicino alla sede della Custodia di Terra Santa, scagliando sedie, tavoli e bicchieri e trasformando il quartiere cristiano in un campo di battaglia». Il clima è andato peggiorando. «Circa due settimane fa, un cimitero cristiano a Gerusalemme è stato vandalizzato, i graffiti 'Morte ai cristianì sono stati scritti sui muri di un monastero nel quartiere armeno e sono stati vandalizzati i locali usati come chiesa nel centro maronita di Màalot».
Da qui l'appello alle autorità israeliane: «Ci aspettiamo che il governo israeliano e le forze dell'ordine agiscano con decisione per garantire la sicurezza per tutte le comunità, per garantire la tutela delle minoranze religiose e per sradicare il fanatismo religioso, questi gravi fenomeni di intolleranza, questi crimini d'odio, e gli atti di vandalismo diretti contro i cristiani in Israele». L'uomo che ha preso a martellate la statua di Cristo gridando che a Gerusalemme non possono esistere idoli è stato subito arrestato dalla polizia israeliana che, per smorzare le polemiche, ha fatto sapere che si trattava di uno uomo instabile mentalmente.