Caritas, a Roma aumentano le famiglie povere e sole: 100mila senza un reddito

Martedì 15 Gennaio 2019 di Franca Giansoldati
Caritas, a Roma aumentano le famiglie povere e sole: 100mila senza un reddito
CITTA' DEL VATICANO - Roma che invecchia e impoverisce a vista d'occhio. Una città con almeno 100 mila famiglie che non possono contare nemmeno su una fonte di reddito. La fotografia ben poco rassicurante la fornisce la Caritas di Roma nel rapporto annuale, dalle cui pagine emergono dati che fanno riflettere. Per esempio che sono 21.149 le persone che, negli ultimi 12 mesi, hanno chiesto aiuto per pagare le bollette, trovare un lavoro, individuare soluzioni abitative. Il lavoro e la casa sono le richieste più diffuse. Il 60% degli utenti chiede un lavoro mentre il 61,3% chiede un sostegno per pagare la locazione abitativa, la voce di spesa di maggior peso per le famiglie. 

Tra i bisogni principali c'è la questione del reddito inadeguato, dunque la povertà  materiale di quasi l’80% di coloro che bussano alle porte dei centri gestiti dalla Caritas. Gli operatori retistrano precarietà  abitativa, gestione economica inadeguata, fragilità  psicologica, malattie, bassa scolarità , conflittualità  familiare, disinformazione e disorientamento rispetto ai propri diritti, disabilità. 

In dieci anni sono aumentate del 47,8% le famiglie con un solo occupato e sono
quasi 100mila le famiglie senza occupati, senza pensionati e con almeno una persona disponibile al lavoro. L’ufficio statistico di Roma Capitale stima a oltre 125.000 i nuclei familiari con minori e un reddito sotto i 25.000 euro. 

La città  impoverisce dunque e invecchia a vista d’occhio», sottolinea Caritas Roma. In ogni municipio si contano circa 10.000 persone over65 che non raggiungono il reddito di 11.000 euro, per un totale complessivo di 146.941 abitanti: un’intera grande città  fatta di anziani che vivono di stenti dentro una
grande metropoli contemporanea».
 
Ultimo aggiornamento: 21:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA