Città del Vaticano – Papa Francesco il 12 novembre torna ad Assisi per una visita privata, senza seguito, né giornalisti e telecamere ma solo per incontrare a tu per tu i suoi amici poveri, gente senza fissa dimora, disoccupati, persone che per vicende avverse nella vita si sono ritrovati sul lastrico, spesso malati e in solitudine. «I poveri di ogni condizione e ogni latitudine ci evangelizzano, perché permettono di riscoprire in modo sempre nuovo i tratti più genuini del volto del Padre».
Papa Francesco il 12 novembre torna ad Assisi
Sarà il suo quinto viaggio della cittadina umbra che ha dato i natali al Santo Patrono d'Italia, e dove Francesco è considerato di casa.
Incaricato di organizzare la visita è Fisichella, già artefice del Giubileo della Misericordia dove è stata inaugurata la fortunata formula pastorale dei venerdì della misericordia, momenti privati che il Papa si ritaglia per entrare a contatto con i mondi della sofferenza e della marginalità.
Il vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino naturalmente non è stupito da questa nuova iniziativa ad Assisi. Si limita a dire che il Papa voleva visitare la cittadina del Poverello già l'anno scorso ma il covid ha fermato lo svolgimento dell'Economy of Francesco. Tutto è stato spostato, forse per il prossimo anno. E sarà così la sesta volta di Papa Francesco ad Assisi.
Ad Assisi ci sarà anche l'associazione francese 'Fratello', coinvolta nell'organizzazione. Sarebbero impegnate per questa visita anche diverse altre associazioni che si occupano quotidianamente della cura dei poveri.