La tanatoprassi è il trattamento della salma prima delle esequie.
Il trattamento
I corpi nelle ore successive al decesso, subiscono una veloce trasformazione a causa di cattivi odori e alcuni fluidi corpori rigettati dal corpo, per questo quella della pulizia delle salme è una prassi necessaria. Cosa molto importante è che con la tanatoprassi, viene garantito il naturale ritorno in polvere del corpo in un tempo massimo di 10 anni, tempi che sono solitamente anche i tempi di tumulazione di un corpo.
Senza questa pratica il corpo potrebbe decomporsi in un periodo tra i 40 e gli 80 anni. La tanatoprassi è una prarica vantaggiosa anche nell'ambito della medicina legale, come riporta anche il sito tanatoprassi.it: «Rallentando infatti la decomposizione della salma, si fissano i tessuti e le lesioni come in una preparazione istologica, consentendo così di eseguire le indagini più facilmente».
La salma di Benedetto XVI
Andrea Fantozzi è il massimo esperto in Italia della tanatoprassi nonché colui che ha introdotto trale pratica nel Paese. Fantozzi è anche Presidente e fondatore dell'A.I.T. (Associazione Italiana di Tanatoprassi) oltre che dell'I.N.I.T. (Istituto Nazionale Italiano di tanatoprassi). Fu proprio l'I.N.I.T insieme a quelli del servizio di medicina legale del Policlinico di Tor Vergata coordinati dal professore Giovanni Arcudi, nel 2005, a preparare la salma di Papa Giovanni Paolo II per la conservazione. Nel gruppo, composto da 7 medici, anche lo stesso Andrea Fantozzi, che dopo 18 anni si è occupato anche delle esequie di Benedetto XVI.