In occasione della visita di Papa Francesco, la presidente ungherese Katalin Novak ha graziato dieci estremisti di destra, omofobi e antisemiti, recentemente condannati per terrorismo.
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La grazia riguarda Budahazy, condannato in marzo a sei anni di carcere dalla corte d'appello di Budapest, e altri nove membri del suo gruppo terrorista di estrema destra Hunnia. Fra il 2007 e il 2007, il gruppo si è reso responsabile di numerosi incendi dolosi e attacchi esplosivi contro abitazioni di politici liberali e di sinistra, oltre che del pestaggio di un produttore televisivo. Secondo le accuse, il gruppo Hunnia aveva anche pianificato un omicidio e un attacco a bar frequentati da gay, ha riferito il giornale Blikk.
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Il processo contro il gruppo terrorista si è trascinato per oltre dieci anni. Budahazy è un personaggio iconico dell'estrema destra ungherese, ma raccoglie anche le simpatie di elettori del partito populista di destra Fidesz al potere in Ungheria, di cui fa parte la presidente Novak e Viktor Orban. Budahazy è uscito questa mattina dal carcere di Vac, davanti al quale gli era stato portato il cavallo sul quale è poi montato. Intervistato da Blikk, ha annunciato che domani andrà alla messa celebrata dal Papa a Budapest per offrire una preghiera di ringraziamento al Pontefice