Riaprono i Musei Vaticani, orari lunghi e bisogno di ripianare il 'buco' dei 3 mesi di chiusura

Domenica 24 Maggio 2020 di Franca Giansoldati
Riaprono i Musei Vaticani, orari lunghi e bisogno di ripianare il 'buco' dei 3 mesi di chiusura

Dopo quasi tre mesi di chiusura - per il rischio (altissimo) di contagi - riaprono finalmente anche i Musei Vaticani a partire dal primo giugno. Il blocco del polo museale d'Oltretevere - conseguenza della pandemia in corso - ha rappresentato per le casse vaticane un autentico salasso, visto che i musei rappresentano una delle principali entrate del piccolo stato pontificio.

Si stima che il lockdown sia costato decine di milioni di euro (non meno di 40), sicché anche per questo motivo al di là del Tevere si avvertiva una certa fretta per poter riavviare in tempi stretti la Fase 2, con l'adozione di protocolli rigidi per garantire ai visitatori le necessarie misure di sicurezza.

Nei giorni scorsi è stato diffusa una circolare interna per effettuare la sanificazione ambientale, mentre ieri è stato reso pubblico l'annuncio della ripresa delle attività espositive a partire dal 1° giugno, con orari allungati straordinariamente fino alle ore 20 di sera, in modo da spalmare più turisti possibili nell'arco della giornata, scaglionarli secondo fasce orarie e arrivare ad una maggiore vendita possibile di biglietti. Il Vaticano assicura che in questo modo è possibile visitare i musei in totale sicurezza. Cosa che fino agli inizi di marzo, quando già c'erano stati reiterati allarmi sulla pericolosità del Covid-19 non erano state nemmeno predisposte con adeguate misure di garanzia tanto che non erano mancate proteste e mugugni interni tra i dipendenti.

Ora, invece, tutto è cambiato: prima di accedere alle biglietterie e ai metal detector verrà presa la temperatura ai pellegrini che dovranno obbligatoriamente indossare le mascherine. All'interno è stato predisposto un presidio medico per gestire qualsiasi eventuale emergenza o caso sospetto. La prudenza non è mai troppa. Saranno controllate dai custodi le distanze di sicurezza di almeno un metro tra un visitatore e l'altro. Naturalmente la prenotazione sarà obbligatoria sul sito www.museivaticani.va. Per stimolare l'acquisto dei biglietti in via del tutto eccezionale non verrà applicato il costo dei diritti di prevendita che ammonta a 4 euro (il biglietto pieno è di 17 euro, mentre quello ridotto per i ragazzi fino a 18 anni è di 8 euro).

Al momento è stata invece cancellata l'apertura gratuita che è sempre stata fissata all'ultima domenica del mese; fino a che le cose non si metteranno a posto, proprio per via dei costi di gestione che in questo periodo sono lievitati, la visita gratuita è stata momentaneamente sospesa.

È stato inoltre studiato un tour speciale sugli open bus nei giardini vaticani e, in contemporanea, riaprirà i battenti anche il museo distaccato di Castel Gandolfo. Il nuovo direttore un ex manager della Peroni piuttosto contestato in curia per essere il marito della segretaria del cardinale Bertello ha studiato anche dei «totem» - li ha chiamati proprio così nella lettera inviata ai direttori delle amministrazioni vaticane vale a dire dei punti informativi pubblicitari multimediali da collocare nei vari uffici della curia e del Governatorato al fine di vendere a tutti i dipendenti vaticani formaggi e latte fresco da prenotare on-line e ritirare all'Annona, il supermercato interno. Business is business.
 

Ultimo aggiornamento: 12:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA