Germania, convento degli orrori: suore accusate di avere ceduto bimbi a rete pedofila si difendono

Domenica 14 Marzo 2021 di Franca Giansoldati
Germania, convento degli orrori: suore accusate di avere ceduto bimbi a rete pedofila si difendono

Città del Vaticano – Superato lo choc delle accuse gravissime che sono piovute su un ordine di suore tedesche addidate come coloro che, durante gli anni Sessanta, gestivano un istituto per l'infanzia disagiata e procuravano bambini ad una rete pedofila, sono state avviate dai vertici delle religiose verifiche meticolose interne, accertamenti incrociati, analisi dei documenti di archivio per trovare fondatezza a queste accuse infamanti.

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A Speyer, cittadina tedesca, le strutture gestite dall'ordine delle suore di Niederbronn sono state passate a setaccio e le religiose hanno rispedito al mittente questa lettura dei fatti, nonostante vi siano associazioni che forniscono sostegno alle vittime che ripetono che le accuse sono, invece, fondate.

Alle suore è venuto il dubbio analizzando un documento che secondo loro sarebbe stato falsificato aumentando la confusione.

Naturalmente le suore che all'epoca gestivano la casa sono ormai morte, così come alcune delle presunte vittime di abusi. Delle vittime rimaste solo pochissime sono disposte ad uscire allo scoperto per rendere pubblica la loro storia, anche perché le vittime restano ancora oggi pesantemente traumatizzate.

Da un punto di vista penale, secondo le leggi in vigore in Germania, i reati legati alla pedofilia sono caduti in prescrizione. Ma il caso è talmente abnorme e ha sconvolto così tanto l'opinione pubblica tedesca che difficilmente verrà accantonato facilmente. Secondo diversi media in Baviera potrebbero essere diversi gli istituti che all'epoca potevano essere coinvolti nella sospetta rete pedofila. IN molti istituti vi sarebbero effettivamente stati reati di abuso. Quello che non è chiaro è se vi fossero collegamenti organizzati tra i vari istituti e se gli aggressori pagavano davvero denaro a coloro che procuravano loro i bambini.

La scorsa settimana le suore di Niederbronn hanno presentato una perizia che mette in dubbio un documento presumibilmente scritto a mano da una suora sulle famose transazioni di denaro, avvenute nella cittadina di Speyer. Le somme elencate dovevano essere denari derivanti dal mercimonio dei bambini. Ma il rapporto effettuato sulla calligrafia afferma che questo documento non con ogni probabililità non è stato scritto a mano ma è stato rifatto al computer. 

Il documento è stato mostrato da un uomo che sostiene vi fossero stati festini a Speyer e che erano le suore che servivano agli uomini bevande e cibo mentre in una stanza accanto i bambini venivano violentati". La perizia effettuata sul documento apre un altro giallo: chi ha falsificato l'estratto e perché? 

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