Città del Vaticano - Giallo sulla presenza di famiglie arcobaleno alla kermesse che si sta preparando in Vaticano.
«Il congresso, a differenza di quelli delle edizioni precedenti non avrà conferenze strutturate accademicamente con contenuti teologico-dottrinali ma sarà un momento di incontro, ascolto e confronto tra operatori della pastorale familiare e matrimoniale» hanno spiegato in Vaticano.
Il congresso della famiglia è costruito intorno a 5 conferenze principali su alcuni temi fondamentali. Il tema di ogni conferenza viene poi articolato in tre o quattro sotto-temi, nell'ambito di panel e tavole rotonde, che sviluppano ulteriori questioni pastorali prioritarie per le Chiese particolari. In tutto saranno 30 gli interventi, per un totale di 62 relatori, oltre a 13 moderatori delle sessioni. I relatori provengono da 17 Paesi diversi.
All'Incontro Mondiale delle Famiglie sono previsti circa duemila delegati, scelti dalle Conferenze episcopali, dai Sinodi delle Chiese orientali e dalle realtà ecclesiali internazionali. Le delegazioni saranno oltre 170 da 120 Paesi e saranno composte in larghissima parte da famiglie, che rappresentano i tre quarti dei delegati, assieme a sacerdoti e vescovi responsabili della pastorale familiare nelle Conferenze episcopali.