Vasavia - Il governo sovranista polacco alza i toni: «Dobbiamo difendere la Chiesa.
«E' arrivato il tempo nel quale dobbiamo saper di dire no a chi vuole distruggerci. Difendiamo la Polonia» ha detto il vicepremier. Lo storico leader del partito Diritto e Giustizia entrato nel governo, è anche capo di un nuovo consiglio per la sicurezza dello Stato avente superpoteri su libertà dei media e diritti umani».
La Polonia è uno dei paesi europei con la legislazione più restrittiva sull’aborto. Già ora molte donne che vogliono abortire vanno all’estero o si fanno spedire la pillola del giorno dopo a casa.
Intanto le proteste e i sit in dei movimenti femminili polacchi stanno dilagando contro la decisione della Corte sull'aborto. Una delle parole più cercate su google è apostasia, specchio di un disagio sempre più evidente davanti a questa nuova stretta. Probabilmente nemmeno il governo immaginava una reazione tanto diffusa. I vescovi cattolici nel frattempo hanno diffuso una dichiarazione nella quale chiedono ai polacchi di esprimere le proprie idee in modo rispettoso.