Natale, la Cei rassicura, possiamo dire messa in condizioni di sicurezza, osservando le norme

Martedì 24 Novembre 2020 di Franca Giansoldati
Natale, la Cei rassicura, possiamo dire messa in condizioni di sicurezza, osservando le norme

Città del Vaticano - La Cei scrive una lettera aperta a tutti i fedeli italiani sul prossimo Natale, una festa pesantemente segnata da disagi, difficoltà e contagi.

Il primo pensiero dei vescovi va alle famiglie nella speranza che vengano sostenute dal governo «con grande senso di responsabilità ed efficaci misure di vicinanza, e che le comunità cristiane sappiano riconoscerle come vere Chiese domestiche, esprimendo attenzione, sostegno, rispetto e solidarietà».

Nel messaggio viene affontato anche il tema scottante delle festività natalizie. «Anche le liturgie e gli incontri comunitari sono soggetti a una cura particolare e alla prudenza. Questo, però, non deve scoraggiarci: in questi mesi è apparso chiaro come sia possibile celebrare nelle comunità in condizioni di sicurezza, nella piena osservanza delle norme» si legge.

Per la Cei anche le ristrettezze possono divenire «un’opportunità per accrescere e qualificare i momenti di preghiera nella Chiesa; per riscoprire la bellezza e la profondità dei legami di sangue trasfigurati in legami spirituali. Sarà opportuno favorire alcune forme di raccoglimento, preparando anche strumenti che aiutino a pregare in casa».

La lettera è firmata dal Consiglio Permanente e non dal presidente, il cardinale Gualtiero Bassetti da poco uscito dall'ospedale di Perugia dove era stato ricoverato in condizioni critiche per il covid. Proprio ieri la notizia che è risultato negativo al tampone.

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