Città del Vaticano – Il Papa ha preso spunto dalla iniziativa del vescovo di Bergamo – che ha chiesto ai preti bergamaschi di rinunciare a tre mensilità dello stipendio per costituire un fondo di solidarietà per le vittime morte di coronavirus – per invitare, allo stesso modo, i cardinali e i vescovi di curia a mettere mano ai loro conti correnti privati ed effettuare una offerta.
L'iniziativa è stata fatta tramite l'Elemosiniere Konrad Krajewski, ormai conosciuto come il “cardinale elettricista” per avere riattaccato la luce in un palazzo occupato abusivamente a Roma e per questo finito nei guai con la giustizia italiana. Krajewski attraverso un comunicato ha rivolto un invito alla solidarietà ai cardinali, agli arcivescovi, ai vescovi e ai prelati che compongono la Cappella Papale.
«Per partecipare alle sofferenze di quanti sono nella prova, l’Elemosiniere chiede di essere uniti intimamente e in modo speciale al Pontefice, che “presiede alla comunione universale della carità” (Concilio Ecumenico Vaticano II, Costituzione Lumen gentium,13), attraverso un’offerta.
Vescovo di Bergamo chiede 3 mensilità ai suoi preti, il Papa lo imita e chiede ai cardinali soldi per la carità
Lunedì 6 Aprile 2020 di Franca GiansoldatiIl Santo Padre deciderà poi la destinazione dell’elemosina raccolta per l’emergenza sanitaria».