Città del Vaticano - Il 26 febbraio, mercoledì delle Ceneri, uno dei riti più simbolici e importanti per la Chiesa che introduce alla Quaresima in preparazione della Pasqua, rischia di saltare o essere modificato in tante zone. In tutte le parrocchie a Torino, per esempio, l'arcivescovo ha emanato una comunicazione per tutti i parroci affinché impongano sul capo dei fedeli la cenere senza avere alcun contatto fisico con loro, evitando quindi di segnare la croce sulla fronte. Non solo. Tutte le celebrazioni sono interdette per i bambini e i ragazzini «al fine di tutelarne la salute». Vietato il segno della pace, l'eucarestia in bocca e sono pure stati chiusi tutti gli uffici diocesani. Niente catechismo, niente attività nell'oratorio, niente corsi pre matrimoniali. Chi doveva portare documenti per registrare un matrimonio dovrà aspettare la fine di questo periodo.
A Milano la diocesi ha disposto che le chiese restino aperte ma senza incontri, iniziative, riunioni negli oratori. Funerali e matrimoni si possono celebrare ma solo con i parenti più stretti. La Curia arcivescovile sarà aperta la pubblico per erogare i consueti servizi e che i fedeli possono seguire le messe grazie al portale diocesano www.chiesadimilano.it.
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