Città del Vaticano – Nuovo importante endorsement del Papa al docu-film della discordia in cui Bergoglio - attraverso un taglia e cuci di vecchie interviste – spezza una lancia a favore di una legge per le famiglie gay.
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Stavolta i vertici del Vaticano hanno organizzato per domani pomeriggio, alle ore 18:00, una nuova proiezione in pompa magna nell'Aula Nuova del Sinodo, in Vaticano. La proiezione è riservata ad un centinaio di ospiti, in particolare famiglie di migranti e rifugiati.
Il film del regista israeliano-americano presentato alla Festa del Cinema di Roma lo scorso ottobre è stato realizzato attraverso il montaggio di tagli di un'intervista fiume a Televisa, la tv messicana, dalla quale è stato effettuato un copia incolla in cui appare il Papa che sostanzialmente benedice la parificazione delle coppie gay.
«Le persone omosessuali hanno il diritto di essere in una famiglia. Sono figli di Dio e hanno diritto a una famiglia. Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Ciò che dobbiamo creare e' una legge sulle unioni civili. In questo modo sono coperti legalmente. Mi sono battuto per questo» dice il Papa parlando in spagnolo.
Nonostante le polemiche sollevate nella Chiesa il 21 ottobre dello scorso anno il Papa ha incontrato in Vaticano Afineevsky e il giorno successivo c'è stata una piccola festa nei giardini vaticani con tutti i vertici della comunicazione.
Una seconda proiezione in Vaticano, sempre nell'Aula Nuova del Sinodo, c'era gia' stata lo scorso 24 maggio, sempre organizzata dal regista Afineevsky e dalla Fondazione Laudato si' - nel sesto anniversario dell'enciclica -, anche allora riservata a circa 100 persone bisognose, senzatetto e famiglie di rifugiati siriani. Al termine della proiezione, il Papa si era reacato nell'Atrio della Sala Nervi per salutare e intrattenersi con i partecipanti.