PERUGIA «Sono stata violentata».
La ragazzina, dopo aver subito la violenza, è riuscita a mettersi in contatto con i genitori attraverso gli amici ed è arrivata al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della misericordia dove è stata sottoposta a tutti gli accertamenti del caso. E che, sempre stando a quanto si apprende, avrebbero dato un esito compatibile con quanto raccontato dalla giovanissima. C’è un ulteriore elemento: pare che la ragazza nell’immediato non abbia fornito il nome dell’aggressore, che al momento dunque sarebbe sconosciuto.
Una situazione delicatissima e particolarmente complicata su cui stanno cercando di fare luce i carabinieri, chiamati a ricostruire nel dettaglio quanto la giovanissima e chi era con lei hanno raccontato. Una situazione che aggiunge orrore ad orrore: in una settimana sono tre le donne giunte all’ospedale perugino vittime di violenza sessuale. Dopo la ventenne della provincia di Siena, con il gestore della discoteca di Città della Pieve arrestato e finito in carcere a Capanne, nei primi giorni della scorsa settimana è toccato a una 37enne della zona del Trasimeno fare ricorso alle cure del pronto soccorso dopo aver raccontato al personale medico sanitario di essere stata violentata dall’ex compagno. Adesso, una ragazzina vittima di uno sconosciuto all’esterno di un locale notturno dopo una serata a ballare con gli amici che si è trasformata improvvisamente nell’incubo peggiore.