Contagi virus, dove sono ripartiti, positivi alla festa di nozze e la corsa dei vaccini

Domenica 18 Luglio 2021 di Fabio Nucci
Contagi virus, dove sono ripartiti, positivi alla festa di nozze e la corsa dei vaccini

PERUGIA Resta sull’ottovolante ma con una tendenza al rialzo la curva del contagio che dopo la mini-impennata di sabato, ieri ha segnato una leggera frenata quanto a nuovi casi giornalieri. Sono 30 quelli certificati ieri rispetto ai 56 del giorno precedente, col totale settimanale passato da 82 a 83 contagi. L’incidenza settimanale è salita a 14 casi ogni 100mila abitanti e tra i comuni solo Valtopina ha un dato superiore a 100, ma con appena 2 casi settimanali. A Gualdo Tadino, invece, si aspetta l’esito di un maxi-screening scattato dopo due casi positivi rilevati a margine di un ricevimento nuziale. Intanto, aspettando la ripresa della somministrazione delle prime dosi, domani con i ventenni, la campagna vaccinale prosegue con i richiami e le iniezioni uniche con quasi un umbro su due immunizzato.
Screening e tracciamento restano a livelli sostenuti, con quasi 10mila tamponi processati con test molecolare nell’ultima settimana. In risalita la media mobile del tasso di positività in tre giorni è passata dallo 0,96 all’1,53%, ai livelli di inizio giugno. Ieri i trenta casi certificati su quasi 1.500 test hanno restituito una risposta positiva nel 2% dei casi contro il 4% registrato venerdì. Di contro si registra una frenata sul versante guarigioni, 17 in due giorni, ragione per la quale gli attualmente positivi sono tornati a salire e si stanno riavvicinando a 700, numero che era stato abbandonato meno di tre settimane fa. Restano sotto controllo i dati ospedalieri, con un paziente ricoverato in terapia intensiva e due pazienti in più accolti nei reparti ordinari, col totale salito a sei. Resta a zero invece la casella dei casi letali, con l’ultimo decesso segnalato otto giorni fa e riferito a un ricalcolo del data base anagrafico.
A livello territoriale, la ripresa del contagio per ora non si traduce in situazioni particolarmente critiche anche se a Gualdo Tadino, il sindaco Massimiliano Presciutti ha richiamato la cittadinanza alla massima attenzione e collaborazione al seguito del max screening avviato. «Sono in stretto contatto con le strutture della Usl che stanno effettuando uno screening su tutti i partecipanti a una cerimonia che si è tenuta nei giorni scorsi, visto che sono stati riscontrati alcuni casi di positività al Covid tra gli invitati», ha scritto il primo cittadino. Per ora, stando al dashboard regionale, nell’ultima settimana nella città delle porte sono due i casi certificati e i prossimi giorni saranno decisivi per capire l’esito dei controlli, col giro di test che terminerà domani. Tutti i partecipanti, intanto, sono stati posti in isolamento fiduciario. Il comune che al momento presenta un’incidenza sopra 100 casi ogni 100mila abitanti è Valtopina ma con appena due casi nell’ultima settimana. In movimento, invece, la situazione a Marsciano (8 casi), San Giustino (5) e Corciano (6). Incidenza in risalita sopra 20 anche a Perugia dove nell’ultima settimana sono stati censiti 36 casi.
Capitolo vaccinazioni.

Trainata dai richiami, la campagna umbra è tornata sui livelli record segnati a giugno con una media di quasi 10mila somministrazioni giornaliere. Venerdì sono state 9.700 circa, cui ne sono seguite altre 3.700 ieri in metà giornata. Un ritmo che sta avvicinando al 50% la percentuale degli immunizzati, rispetto alla platea dei vaccinabili. Il totale degli assistiti che hanno completato il ciclo vaccinale è ora di 372.660 assistiti pari al 47,5% degli over 12. Da segnalare, il record di richiami e dosi uniche eseguiti venerdì a cittadini della fascia 60-69 anni. 6.608, mentre in oltre 600 hanno ricevuto la prima dose, con 93 ventenni che hanno inaugurato la campagna vaccinale che per tale classe di età inizia domani con farmaco Moderna. Ieri, invece, accelerazione della profilassi tra i cinquantenni con 1.407 assistiti che hanno completato il ciclo e altre circa 600 prime dosi somministrate. Nella fascia 60-79 anni, caccia a chi non ha ancora aderito alla vaccinazione, con circa 26mila persone che ad oggi non hanno ricevuto neanche la prima dose.

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