SPOLETO - Razzismo a scuola, il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi ha avviato un’indagine ministeriale sui casi denunciati dal padre di un tredicenne nato in Marocco, che sarebbe stato apostrofato da un’insegnante come «scimmione».
Razzismo a scuola, c'è l'indagine del Ministero
Domenica 13 Giugno 2021 di Ilaria BosiLo riferisce il parlamentare umbro del Pd Walter Verini, sottolineando che «il razzismo bullista è una delle pia¬ghe con le quali ci scontriamo ogni gior¬no ma assume una gra¬vità assoluta se si verifica all’interno di istituzioni scol¬astiche ed educative. Per questo è ur¬gente che si verific¬hino scrupolosamente i fatti. Il Ministro mi ha detto che non si debbono fare processi in piazza, ma che ci vuole tolle¬ranza zero se quanto denunciato risponde¬sse alla realtà». Sul caso, anticipato due giorni fa dal Messaggero, anche la scuola (si tratta di una Media) ha avviato un’indagine interna, decisa a fare piena luce sull’accaduto. Nella denuncia fatta dal padre a fine ottobre e, resa pubblica al termine dell’anno scolastico, vengono elencati più episodi, che coinvolgono – con nomi e cognomi – due insegnanti.. La prof. cui è attribuita l’esternazione sullo «scimpanzè», fatta alla classe quando il ragazzino era assente (è stato proprio un compagno a riferire l’incresciosa frase al diretto interessato), sarebbe la stessa (salvo casi di omonimia) che, sul suo profilo facebook, oltre a condividere pubblicamente e di frequente considerazioni negazioniste sul Covid (oltre a bufale bollate come tali da Fb) e attacchi al Ddl Zan, si slancia contro «barconi», «porti aperti», «immigrati», «clandestini» e invoca l’uscita dell’Italia dall’Europa. E se i fatti oggetto della denuncia dovranno essere accertati nelle sedi opportune (c’è un’inchiesta della magistratura al riguardo), ieri il grave episodio è stato commentato anche dall’ex ministro della Scuola Lucia Azzolina: «Grave e vergognoso. Ma che accada a scuola – ha scritto l’onorevole – è anche peggio. Perché proprio a scuola i docenti dovrebbero invece educare al rispetto, non certo alimentare discriminazioni». Durissimi anche gli interventi del segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni (che ha presentato un’interrogazione parlamentare al riguardo) e della presidente commissione Cultura alla Camera, onorevole Vittoria Casa (M5S). Silenzio, invece, all'interno dei confini regionali.