In Umbria raffica di multe ai commercianti fuorilegge del pos

Sabato 23 Luglio 2022 di Michele Milletti
In Umbria raffica di multe ai commercianti fuorilegge del pos


PERUGIA Raffica di multe. Tra quelle elevate e quelle in corso d’opera. Perché a fianco dei controlli ci sono già tante segnalazioni dei cittadini che vanno ovviamente verificate fino in fondo.
Sono gli accertamenti in corso da parte della guardia di finanza per verificare la corretta attuazione anche in Umbria della norma che impone, dallo scorso 30 giugno, sanzioni per chi non accetta il pagamento con carte di credito o bancomat.
Accertamenti non soltanto delegati dal ministero dell’economia ma, secondo quanto si apprende, in un certo senso “imposti” anche da continue segnalazioni al numero 117 della guardia di finanza da parte di cittadini che denunciano come in molte attività commerciali si cercherebbe di evitare in tutti i modi il pagamento elettronico.
I CASI 
Scuse banali, tipo «non funziona» o «non prende la linea» ma anche tentativi più o meno velati di non accettare la transazione elettronica: questo, sempre stando a quanto si apprende, ci sarebbe nelle decine di segnalazioni arrivate negli ultimi tempi ai centralini della guardia di finanza.
Segnalazioni che ovviamente vanno verificate ma anche prese con le molle, anzitutto scremando quelle anonime da quelle più circostanziate, ma anche al tempo stesso andando a verificare nel dettaglio quanto davvero possa essere accaduto. Operazioni sicuramente non facili, dal momento che è nell’immediatezza di quanto accade che probabilmente si può stabilire con esattezza cosa come stiano realmente le cose.
Ma di certo i controlli ci sono e proprio dalle segnalazioni dei cittadini traggono un impulso importante.
Le aree da cui arrivano maggiormente le lamentele? Secondo i primi rilievi, sembrerebbero quelle legate all’alimentare. In due casi, a Todi e Foligno per l’esattezza, sarebbero già partite anche segnalazioni alla prefettura.
Ma, come spesso accade, ci sono anche situazioni quantomeno particolari come ad esempio una denuncia di mancato pagamento elettronico sarebbe pervenuta dal cliente di un centro massaggi “particolare” a sua vola particolarmente adirato con le persone all’interno del centro massaggi evidentemente sprovviste di Pos o che non lo hanno fatto pagare in quel modo.
Controlli si diceva. Controlli che molto probabilmente proprio in questo periodo di vacanze, di partenze ma anche di presenza importante di turisti nelle città dell’Umbria saranno inevitabilmente rafforzati proprio perché maggiore (si spera) sia il volume d’affari risopetto al solito. Controlli che, come spesso avviene, vengono disposti dalla guardia di finanza soprattutto a livello preventivo nel tentativo cioè di prevenire commissioni di illeciti o comunque di far capire con la presenza sul territorio ai commercianti che sia importante seguire le norme.
Controlli, ovviamente, volti anche a tutelare chi segue le regole e si comporta nel modo indicato dalla legge e che anche in questo caso rappresenta sicuramente la stragrande maggioranza di commercianti e professionisti.

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