Umbria Jazz a Terni per il “Weekend di fine estate", la città si riempie di musica e colori

Giovedì 16 Settembre 2021 di Aurora Provantini
Umbria Jazz a Terni per il “Weekend di fine estate", la città si riempie di musica e colori

TERNI - Al via la quattro giorni targata Umbria Jazz. I Club, l’Anfiteatro Romano, il Baravai e la Cascata delle Marmore, ospiteranno 62 concerti da giovedì 16 settembre a domenica 19.  Pronti anche i menù ideati per far conoscere i prodotti del territorio, nei locali che aprono alle band.  Intanto la città si colora delle magliette green “targate” Uj. Il festival porta nella capitale dell’acciaio le popolari t-shirt nere con la scritta gialla e lancia  la linea moda per i giovani: felpe, short, pochette, canotte, borracce, poster e cappellini, completamente ecosostenibili. Capi prodotti all’insegna del rispetto della natura, che si possono trovare negli stand allestiti in piazza della Repubblica e all’ingresso dell’Anfiteatro Romano.  «Ci sono i colori che trasmettono allegria e i modelli che piacciono ai teen ager» – spiega Francesca Ceccacci, vice presidente della Fondazione Umbria Jazz e docente di marketing all’Università di Perugia. A Terni tira aria jazz e la città la respira.  Molti giovani girano per le vie del centro storico con le felpe dell’edizione 2021 e tutti fremo per l’arrivo della musica di qualità. Un maremoto di concerti che scuote il “Mare dell’Umbria”  e  porta flussi da fuori regione. Al Baravai Stage l’omaggio di Alessandro Bravo e Angelo Lazzeri alla formula pianoforte-chitarra declinata da Bill Evans, il nuovo progetto “La Bella Stagione” di Don Antonio e il piano solo di Alessandro Bravo. Nei Club: Accordi Disaccordi, trio di musica gipsy tra jazz e swing, l’elegante duo Francesca Tandoi (pianoforte e voce) e Stefano Senni (contrabbasso), il sestetto di Michael Supnick, il concerto di Massimo Moriconi con Nico Gori e Ellade Bandini (Modalità Trio) e la cantante Emilia Zamuner (Duet), il quartetto di Daniele Scannapieco, sassofonista ai vertici della scena italiana, con alle spalle una lunga carriera cominciata negli High Five al fianco di Fabrizio Bosso, e con Mario Biondi, il sestetto guidato dal trombonista e arrangiatore Roberto Rossi e dal sassofonista Piero Odorici, il pianista Riccardo Biseo.
Alla Cascata delle Marmore vanno in scena i “Funk Off”, domenica 19 alle ore 11,30.

All’Anfiteatro Romano spettacoli ogni sera. Prima con Rita Marcotulli e Dado Moroni: due assi del jazz italiano ed internazionale con alle spalle carriere straordinarie. Due nomi che hanno un legame profondo con il territorio, segnato anche dal concerto che la pianista romana ha tenuto in Cina, sotto l’egida di Umbria Jazz, in onore del Presidente della repubblica Sergio Mattarella, nella sua visita di Stato nel febbraio 2017. Venerdì 17 sarà la volta del Monty Alexander Trio. Sabato 18 il tanto atteso concerto di Danilo Rea e Fiorella Mannoia. Quella tra Fiorella Mannoia e Danilo Rea è una partnership che non nasce oggi e che si fonda sulla versatilità di entrambi, capaci di sconfinare in mondi sonori solo apparentemente diversi da quelli di appartenenza. Qualche anno fa, proprio sul palco di Umbria Jazz, Fiorella e Danilo offrirono un breve set con la formula voce-pianoforte che dava alle canzoni una dimensione intima ed emotiva. Domenica 19 chiude il festival “Bix Factor” Mauro Ottolini Sousaphonix.

Ultimo aggiornamento: 11:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA