Rateizzazione dei tributi, via libera alle 120 tranches chieste da FdI

Martedì 21 Luglio 2020 di Ilaria Bosi
Rateizzazione dei tributi, via libera alle 120 tranches chieste da FdI
SPOLETO Rateizzazione dei tributi, sì al pagamento in 120 tranche. Dopo settimane di tensione, con l’ennesima prova di forza all’interno della maggioranza, Fratelli d’Italia non cede di un passo e incassa il via libera della commissione normativa. Nonostante i tentennamenti della Lega, quindi, che sulla questione – forse anche per non destabilizzare ulteriormente gli equilibri di maggioranza – ha tenuto una posizione un po’ ballerina, il capogruppo dei meloniani Stefano Polinori ha ottenuto quanto richiesto da commercianti e imprenditori, sostenuto anche dalle forze di minoranza. Il braccio di ferro, a dire il vero, non è stato facile neanche giovedì scorso, quando Polinori ha lasciato la commissione normativa senza scendere a patti: “Non accettiamo vie di mezzo – ha ribadito all’uscita – o si prevedono 120 rate, come del resto avviene per l’Agenzia delle entrate, o niente”. L’assessore al Bilancio aveva in realtà fatto una controproposta: limitare la concessione delle 120 rate soltanto a chi deve pagare tributi di importo pari o superiore a 50mila euro, con apposite garanzie di solvibilità da parte del contribuente. “Una proposta impossibile – il commento di Polinori – a Spoleto ci sarebbero rientrate pochissime aziende. Invece la situazione, tra sisma e covid-19, è drammatica e noi non stiamo facendo altro che ascoltare le istanze degli operatori economici. Fuori ci sono imprenditori che vogliono risposte. Sono convinto che aver ottenuto la possibilità di rateizzare i tributi a 120 mensilità, consentirà a molti di non chiudere definitivamente”. La trattativa, però, non è chiusa. Nella mozione votata all’unanimità dal consiglio comunale, Fratelli d’Italia (del gruppo, insieme a Polinori, fanno parte Antonio Di Cintio e Paola Vittoria Santirosi) aveva chiesto anche altre misure di sostegno per le imprese. Su tutte, l’istituzione di un fondo per aiuti ad aziende e famiglie e la rimodulazione della Tari, con una sospensione delle utenze non domestiche per il periodo del lockdown. “Su questo fronte – ha detto il capogruppo di Fdi – attendiamo risposte dalla giunta. È assurdo far pagare l’immondizia alle attività che sono rimaste chiuse”. La minoranza aveva molto criticato il fatto che, nel consiglio comunale in cui è passata la mozione degli aiuti alle imprese, non fossero presenti né l’assessore al Bilancio Claudio Zucchelli, né il dirigente finanziario Giuliano Antonini, di cui ora si invoca la partecipazione ai prossimi incontri.
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