Tonino Cannata ucciso dal virus, muore a 76 anni il grande capo degli scout

Martedì 10 Novembre 2020 di Lorenzo Pulcioni
Tonino Cannata ucciso dal virus, muore a 76 anni il grande capo degli scout

TERNI Il capo di tutti. Tonino Cannata, scomparso lunedì all’età di 76 anni, era ricoverato da due settimane all’ospedale Santa Maria di Terni per Covid.

Il mondo dello scautismo ternano piange un capo scout, autorevole e competente, sempre pronto a ricucire e unire i diversi punti di vista. Un compagno di strada silenzioso e sempre presente, instancabile punto di riferimento per tante generazioni ed una vita spesa al servizio dei più giovani, del quartiere e del territorio. Capo scout e membro della consulta di Pastorale Giovanile, a ricordarlo è stato anche il vescovo di Terni, padre Giuseppe Piemontese, a nome di tutta la diocesi di Terni-Narni-Amelia: «Giunto al termine della sua strada su questa terra, ora contempla da vicino i bivacchi dei beati, stretti in cerchio al lor Signor. Lo ricordiamo come cristiano, educatore di giovani, appassionato del metodo scout e promotore dello scautismo in tutta la nostra Diocesi. Ne commemoriamo l’impegno profuso nell’apostolato dei laici come membro della consulta di Pastorale Giovanile e di altri organismi di partecipazione. Esprimiamo l’auspicio che tanti altri possano raccoglierne il testimone di educatore nel servizio appassionato alle giovani generazioni». Il cammino scout di Tonino Cannata comincia a Terni nel gruppo di San Gabriele, prosegue a Narni e poi fa ritorno nei gruppi cittadini a Sant’Antonio e poi a Campomaggiore. Dieci fa aveva aperto il gruppo del Montecastrilli e negli ultimi tempi lavorava al suo grande sogno: quello di riportare lo scautismo a Narni e a Stroncone, storici gruppi ormai scomparsi da anni. Per farlo era riuscito anche a coinvolgere un gruppo di genitori della zona di San Gemini. In passato era stato anche quadro regionale come Responsabile di Zona. In chi lo ha conosciuto, Cannata lascia soprattutto la missione di mantenere vivo lo sviluppo dello scautismo sul territorio. Il gruppo del Terni 3 di Campomaggiore lo ricorda così: «Le imprese impossibili non sono state mai un problema per Tonino, ha insegnato ad ognuno di noi l’importanza di impegnarsi in prima persona sporcandosi le mani per rendere il mondo un posto migliore. Ha lasciato in tutti un ricordo positivo, un sorriso donato dal suo modo pacato ma incisivo nel coinvolgerti nel gioco dello scautismo». Dieci anni fa l’apertura del gruppo di Montecastrilli che oggi lo ricorda con queste parole: «Ciao Tonino, sempre pronto a servire, sempre pronto ogni volta che avevamo bisogno di te e della tua esperienza. ‘Sii Pronto’ per te non era solo un motto, ma era la vita che ti scorreva nelle vene. Ci hai dimostrato com’è bello saper rispondere sì alla vocazione di educatore». 

Ultimo aggiornamento: 16:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA