Terni, "violentata davanti al supermercato": la 14enne sarà sentita dal gip in modalità protetta

Mercoledì 3 Maggio 2023 di Nicoletta Gigli
Terni, "violentata davanti al supermercato": la 14enne sarà sentita dal gip in modalità protetta

TERNI - Ha 14 anni e due mesi fa sarebbe stata costretta a subire le attenzioni morbose di un nigeriano finito in carcere con la pesante accusa di violenza sessuale aggravata dalla minore età della ragazza.

Domani mattina sarà sentita dal gip, Barbara Di Giovannantonio, nell’ambito dell’incidente probatorio chiesto dal pm, Marco Stramaglia, con l’obiettivo di evitare il rischio che la minore possa essere intimorita.

La 14enne, assistita dall’avvocato Maurizio Filiacci, sarà sentita in modalità protetta e, con l’assistenza di una psicologa, racconterà nei dettagli quello che sarebbe accaduto il 13 marzo scorso di fronte al supermercato di via Narni, dove quel pomeriggio era andata a comprare la merenda.

All’uscita, per l’accusa sostenuta dal pm, Stramaglia, la ragazzina sarebbe stata avvicinata dal nigeriano di 53 anni che stava sistemando i carrelli della spesa per racimolare qualche euro e che l’avrebbe afferrata per un braccio, allontanata da sguardi indiscreti e poi palpeggiata nelle parti intime.

La minore, dopo aver resistito alla violenza, aveva telefonato alla madre che si era precipitata sul posto e aveva avuto un’accesa discussione con l’extracomunitario.

Sul posto la squadra volante che, all’esito di un’indagine lampo, mise insieme elementi che fecero finire in cella il 53enne.  

«Vive qui da tanti - dice il suo legale, Francesco Montalbano Caracci -  e non ha mai dato fastidio a nessuno.

Confidiamo che si chiarisca quello che sembrerebbe essere un grande equivoco. Lui si dichiara totalmente innocente e non intende sottrarsi al confronto che ci sarà in tribunale».

A carico dell’uomo, che disse al giudice di aver dato solo una pacca sulla spalla alla minore, erano emersi gravi indizi di colpevolezza.

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