Covid, la città è blindata
multe a chi arriva da fuorI

Martedì 23 Marzo 2021 di Co.Vi..
Covid, la città è blindata multe a chi arriva da fuorI

TERNI Un nuovo metodo per evitare che il sabato il centro di Terni sia preso d’assalto da centinaia di giovani, con conseguenti problemi di pericolosi assembramenti e di risse. Da sabato è stato dato il via ad una serie di controlli a raggiera per fermare i flussi di chi arriva da altri Comuni con posti diblocco lungo le strade di entrata in città, ma anche con controlli alle fermate degli autobus extraurbani e alla stazione ferroviaria. Chi non è ternano torna a casa con tanto di multa.
Le risse di tre settimane fa e l’accoltellamento di un giovane di 23 anni hanno lasciato il segno ed è stato decisa una vera stretta. Con tolleranza prossima allo zero. Un nuovo metodo indicato dal nuovo questore Bruno Failla finalizzato alla verifica dell’osservanza delle disposizioni governative per limitare la diffusione del contagio da Covid-19. Che ha portato a decine di sanzioni di giovani provenienti da San Gemini, Stroncone, Narni e dalla Valnerina Ternana. Ma c’è anche la decisione, per frenare le risse diventate un vero problema di ordine pubblico, di posizionare delle pattuglie a piedi nelle zone più calde della movida, come a piazza dell’Olmo e via Sant’Alò, e nei vicoli trasformati in un pub all’aperto. Blitz anche in due bar della movida dove sono stati trovate una decina di persone a bere alcolici senza problemi. Ed il bilancio dell’ultimo settimane è esplicativo. Le pattuglie della polizia, dei carabinieri, della Guardia di Finanza e della polizia locale, dispiegate in 14 posti di controllo, hanno identificato 248 persone e controllato 110 veicoli, in particolare nelle vie di accesso alla città, proprio per vigilare sugli ingressi in auto di persone non autorizzate provenienti da altri comuni, attraverso la verifica dell’autocertificazione presentata. In totale, sono state elevate ventidue sanzioni per violazione delle disposizioni anti-contagio, suddivise tra spostamento ingiustificato tra comuni e il mancato uso della mascherina, oltre alla consumazione di bevande alcoliche.
I controlli, infatti, hanno anche riguardato i locali pubblici, con due esercizi sanzionati per somministrazione al di fuori dell’orario consentito e per aver dato da bere all’interno del bar.
La denuncia è scattata invece per un residente di Arrone, un pregiudicato di 57 anni, che al momento del controllo in un locale pubblico, ha iniziato ad insultare gli agenti in servizio, prendendo le difese delle persone che venivano sanzionate e rifiutandosi di venire identificato.
«I controlli - dicono dalla Questura - verranno ripetuti, quotidianamente, come nel prossimo fine settimana; si raccomanda di rispettare la normativa prevista, non solo per non incorrere in sanzioni e denunce, ma anche e soprattutto per evitare il propagarsi del virus».

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