Terni, Capodanno Rai in Ast. Il sindaco Latini: «Serata straordinaria, sarà il primo di una serie di grandi eventi»

Domenica 2 Gennaio 2022 di Vanna Ugolini
Terni, Capodanno Rai in Ast. Il sindaco Latini: «Serata straordinaria, sarà il primo di una serie di grandi eventi»

Dieci milioni di italiani hanno brindato idealmente a Terni per l'arrivo del nuovo anno: la metà degli italiani che hanno passato la serata di Capodanno guardando la televisione erano sintonizzati su Rai Uno che trasmetteva la puntata di L'anno che verrà, condotta da Amadeus, dalle acciaierie di Terni. La trasmissione ha raccolto 6 milioni 453 mila spettatori con oltre il 33% nella prima parte e 2 milioni 827mila con il 28.5% nella seconda, doppiando la concorrenza di Canale 5. Una vetrina straordinaria per Terni e per l'Umbria e un evento organizzato mentre la pandemia sta rialzando la testa, che fino a qualche mese fa ben pochi pensavano fosse possibile. Eppure ci sono state anche persone che in questo evento ci hanno creduto e che hanno tenuto duro per oltre un anno. La festa in diretta dalle acciaierie, infatti, si sarebbe dovuta fare anche lo scorso anno ma all'epoca fu messo il coprifuoco alle dieci e molte più restrizioni agli spostamenti e, alla fine, saltò. Un segnale che avrebbe potuto demoralizzare e pensare di lasciare il passo ad altre città che erano in lizza per ottenere la diretta Rai, ma, alla fine, Terni è riuscita in una operazione che non era per niente scontata. «Non è stato per niente facile», racconta l'assessora Paola Agabiti, l'altra sera presente all'evento, che è stata una di quelle persone, che ha creduto nella città e nelle sue potenzialità e che ha sempre parlato dell'importanza di un lavoro corale.
Non è stato facile ma, alla fine, Terni è riuscita a centrare l'obiettivo e tutta l'Umbria è entrata nelle case non solo di milioni di italiani ma anche di americani, cinesi, australiani grazie alla collaborazione tra diverse testate della Rai e all'attrice ternana Emanuela Aureli che ha presentato la regione in diversi spot che si sono succeduti durante la serata.
«E' stata una serata strepitosa, siamo riusciti a veicolare un'immagine bellissima della nostra città, l'importanza e il valore delle acciaierie, la bellezza della natura e il fatto che siamo la città di San Valentino», sottolinea il sindaco Leonardo Latini. Sindaco, ci ha preso gusto?. «Bisogna che ci prendano gusto i ternani, che credano di più nel loro territorio e in loro stessi». C'erano in giro critiche sull'opportunità di fare l'evento in un momento di recrudescenza della pandemia. «Io credo che in quel momento le acciaierie fossero il posto più sicuro dove stare. Sono state messe in atto delle misure di sicurezza imponenti e intelligenti: potevano entrare solo persone con il green pass e il tampone. L'evento era a sedere: le sedie erano distanziate e inchiodate a terra in modo che, nemmeno per errore si potessero avvicinare ed eravamo, sostanzialmente, all'aperto».
Sui social è corsa una polemica sui biglietti: troppi per i vip e troppo pochi per le persone comuni. «Non è andata assolutamente così. Intanto solo il 28 il Prefetto ha dato l'ok al pubblico in presenza, dimezzando il numero delle persone che potevano stare: da 1300 a 700. I posti sono scesi a 670 perchè trenta dovevano essere lasciati a chi doveva garantire la sicurezza. Altri trenta posti li abbiamo lasciati per il personale sanitario. Dieci li abbiamo lasciati per i disabili. Poi ci sono i posti per le forze dell'ordine e per gli sponsor, comprese le acciaierie che hanno dato un sostegno fortissimo al progetto oltre che fornire la location. Ma non stiamo parlando di un evento esclusivo a pagamento: stiamo parlando di un concerto gratuito che era visibile anche in televisione». Tra un mese e mezzo è San Valentino, ci ha preso gusto ai grandi eventi? Queste esperienze, compresa quella di Umbria Jazz Winter creano una serie di contatti, di competenze e di prassi che si possono spendere più volte. Un metodo Amadeus riproducibile. «Io ci credo.

Ci devono credere anche i ternani. La mia idea è di programmare, con dei professionisti una serie di eventi che possano valorizzare il territorio e quindi questo è il primo passo».

Ultimo aggiornamento: 19:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA