Stress da Covid, ecco il kit di sopravvivenza mentale

Mercoledì 18 Novembre 2020 di Cristiana Mapelli
La psicologa Claudia Crispolti

Un kit di pronto intervento per superare lo stress causato dalla pandemia da coronavirus. La sfida del Covid, da marzo, è su tutti i fronti: fisico, sociale ed economico. «Secondo Freud – spiega la psicologa Claudia Crispolti – due sono i capisaldi su cui misurare l’esistenza: l’amore e il lavoro.

Come fare ora che queste colonne portanti delle nostre vite sono minacciate?». Contro ansie e preoccupazioni di fronte ad uno scenario dark, in un mare in tempesta, la psicologa suggerisce cose da fare e altre, invece, da evitare per veleggiare senza imbarcare troppa acqua, verso un nuovo mondo.

Buone pratiche

Cosa fare davanti a pensieri negativi? «Educhiamo la mente e i pensieri -spiega Crispolti - e ogni qualvolta emozioni negative ci sopraffanno ed eseguiamo dieci respiri profondi ascoltando il corpo che respira e ricordando che siamo qui per imparare, anche dalle situazioni più terribili o estreme: sta a noi se essere pedine o diventare re». E’ molto utile creare una nuova routine e cercare un momento da trascorrere all’aria aperta ogni volta che è possibile. «Quando possibile e in tutta sicurezza, facciamolo liberi dalla mascherina». Ottima soluzione, secondo la dottoressa, sono gli sport outdoor come la forest therapy, un modo per immergere i sensi nell’atmosfera della natura, consigliatissima per le famiglie. E’ buona prassi utilizzare in maniera costruttiva il tempo. «Non siamo in stand by, è vita anche questa e non dobbiamo sprecarla. Quante volte ci siamo lamentati di non avere abbastanza tempo libero? Ora è il momento di metterlo a frutto.» Come ad esempio partecipare a corsi o master online su nuovi trend professionali o economici.

Relazioni

La dottoressa Crispolti spiega come sia arrivato il momento di coltivare le relazioni strette. «Impariamo ad aprirci in modo più autentico e a parlare delle nostre emozioni, dandogli un nome. E’ questo il momento giusto per chiederci se siamo nel luogo giusto con le persone giuste o se vogliamo cambiare qualcosa». In particolare per chi vive in famiglia, il consiglio è quello di coltivare spazi personali per i propri interessi e hobby, oltre che postazioni di lavoro smart, evitando la sovraesposizione relazionale. Prendersi cura del corpo e dell’anima fa bene. «Ad esempio riscoprendo il cibo fatto in casa, una beauty routine oltre alla pratica di esercizi semplici ma quotidiani come la meditazione, lo yoga, o quelli della respirazione». Sì ad apprezzare le cose belle, anche se piccole. «I colori dell’autunno, un picnic in giardino o in terrazza, una canzone alla radio, il profumo del caminetto: a parte il coronavirus c’è ancora tanta bellezza da esplorare».

Cose da evitare

Da evitare la sovraesposizione alle notizie: «Scegliete una fonte di informazione valida e seguite quella». Idem per i social il cui utilizzo eccessivo è sconsigliato che non fa altro che sovraccaricare di informazioni, spesso anche sbagliate, la mente. Non cadere nella tentazione di rimanere attaccati al passato. «Tutto ha un principio e una fine. Questa fase può diventare una risorsa per scoprire cose nuove di sé. Le filosofie orientali tra cui il Buddismo e lo Zen ci ricordano di essere presenti a noi stessi e vigili». Stop ai discorsi sul virus e sulla situazione pandemica, ma “rimpicciolire” nella mente lo spazio che occupa questo pensiero dandone ad altri argomenti più positivi. Cosa importantissima: basta a posizionarsi come vittime. «Rimaniamo soggetti attivi e creativi che co-partecipano alla realizzazione della propria esistenza: pensa, progetta, realizza! Si può». Infine no al confort food o a troppi alcolici. «Se ansia, tristezza o angoscia dovessero sopraffare le attività quotidiane, rivolgersi ad un professionista della salute: tutti gli studi professionali pubblico e privati degli psicologi e psicoterapeuti sono aperti in presenza o online».

Ultimo aggiornamento: 16:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA