Perugia, ripartenza ok: spunta l'idea merenda

Martedì 27 Aprile 2021 di Cristiana Mapelli
Perugia, ripartenza ok: spunta l'idea merenda

Aggiungi un posto a tavola.

Una ripartenza incoraggiante, quella di bar, ristoranti, pizzerie e gelaterie. Il lunedì con 18 gradi e aria calda, ha donato speranza e qualche emozione. La voglia di normalità conquistata poco a poco alla volta, non è stata scoraggiata da qualche goccia d’acqua caduta nella mattinata di ieri. Circa duecento i posti a sedere nelle vie più centrali dell’acropoli. Riaprono esclusivamente le attività all’aperto e con chiusura alle 22, per consentire di rispettare il coprifuoco. «Se l’inizio della ripresa è cosi, chissà cosa ci aspetta – commenta Gianni Segoloni dal bar Bistrot in piazza Matteotti - . Dopo aver richiamato il personale in cucina, preparato la linea per i menu, ora chi verrà a pranzo?».  Terminata la pioggia, verso le una i primi avventori del centro, si sono seduti nei dehors, per un pranzo, un aperitivo, tanto desiderato. E c’è anche chi, come il ristorante Enonè nel Borgo Bello, sperimentando nuove formule, dopo pranzo, aperitivo e cena, rilancia anche l’idea della merenda.  Tra i clienti anche l’assessore alla Sicurezza Luca Merli. «E’ stato bello approfittare di questo primo via libero, nel rispetto delle normative anti Covid e in tutta sicurezza». C’è anche chi, anche con i tavoli in piazza prenotati assicura come le consegne a domicilio non si sono fermate. «Gli studi di avvocati e altri uffici  – spiegano dalla Locanda del Bartoccio – hanno preferito comunque il servizio con consegna, forse visti il meteo incerto».

EMOZIONE A TAVOLA

Tutti, o quasi, a giocarsi la carta di pedane e dehors a caccia di clienti per cercare di fare quello che si è perso nei lunghi mesi in zona rossa o arancione. Un bentornato agli operatori del settore food, con la speranza che serva a ripopolare l’acropoli e a far ripartire il commercio. «C’è tanta emozione, è la fine di un incubo – racconta Gianmario Pisello titolare della Pasteria in piazza della Repubblica – . Abbiamo le prime prenotazioni per tutta la giornata di oggi. Aspettiamo fiduciosi il nuovo regolamento comunale in fatto di dehors che ci consenta di organizzarci in maniera semipermanente, anche nei periodi più freddi dell’anno». Un affare, quello della ristorazione, che in Umbria aveva messo in pausa quasi 20mila lavoratori di cui una buona parte oggi tornerà sulla piazza.

LA GUERRA DEI MQ

Non tutte le attività di ristorazione e bar con spazio all’esterno hanno ancora riaperto. Ancora in allestimento, via Mazzini, ovvero quella esclusivamente, o quasi, rivolta al settore food dove nei giorni scorsi gli spazi sono stati ricalcolati e adeguati, visto il nuovo ingresso del ristorante fusion Shinto. Una piccola rivoluzione delle metrature che ha inevitabilmente visto diminuire i coperti all’esterno. Come alle attività +Gusto, che è passata da 32 a 20 mq e la pizzeria al taglio Reginella. «Dopo quindici anni di autorizzazioni – spiega Paolo Bellezza, uno dei soci dell’attività in via Mazzini– quest’anno ci sono stati negati i 6 mq dove allestire due tavolini per i clienti mordi e fuggi». 

LAVORI IN CORSO

Tra coloro che inaugureranno il dehors estivo nei prossimi giorni, anche due attività in piazza Piccinino. Qui domani prenderanno via i lavori di allestimento della pedana condivisa tra la pizzeria Mediterranea e il bar le Vipere, come già sperimentato nell’estate 2020. Attività che sulla carta non dispongono di un’area esterna ma a cui il Comune ha nuovamente concesso spazio sulla piazza, sacrificando cinque stalli alla sosta a pagamento con strisce blu. 

Ultimo aggiornamento: 17:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA