Quattro anarchici umbri indagati. Perquisizioni a Foligno e Spoleto. E Cospito il 14 sarà in udienza in videoconferenza

Sabato 4 Marzo 2023 di Enzo Beretta
Alfredo Cospito
Sono quattro gli anarchici umbri indagati dai pubblici ministeri della Procura della Repubblica di Roma che ieri mattina hanno ordinato di svolgere pequisizioni tra Foligno e Spoleto. Gli agenti della Digos di Perugia, ricevuta la delega, hanno perquisito anche il circolo anarchico «La Faglia» di Foligno. I quattro umbri - tra gli indagati c’è anche Michele Fabiani - vengono ritenuti responsabili, a vario titolo, delle accuse di possesso di materiali esplodenti, danneggiamenti e minacce. Il materiale sequestrato dalla Digos, diretta dal vicequestore Gianfranco Leva, è ora al vaglio degli inquirenti.
L’inchiesta della Procura di Roma - che conta in tutto otto persone indagate - è stata avviata dopo una serie di manifestazioni non autorizzate e blitz anarchici per protestare contro il 41 bis all’anarchico Alfredo Cospito. Altre perquisizioni sono state svolte, sempre ieri mattina, in altre città d’Italia, nei confronti di altre persone che avrebbero manifestato davanti alla sede Rai di via Romagnoli, nella Capitale, e al teatro Argentina, interrompendo uno spettacolo, lo scorso novembre, quando vennero inscenate azioni di solidarietà nei confronti di Cospito. 
Proprio l’anarchico ha annunciato di voler presenziare all’udienza del 14 marzo davanti al tribunale del riesame di Perugia: l’anarchico si collegherà attraverso una videoconferenza dal carcere di Opera nel quale si trova. Potrebbe essere attivato un collegamento tramite Teams. L’udienza si terrà a porte chiuse e non verranno effettuate registrazioni: trattandosi di un’udienza camerale, dunque non pubblica, l’accesso verrà consentito solo agli indagati e ai loro difensori. Se Cospito chiedesse di prendere la parola il contenuto delle sue dichiarazioni verrà sintetizzato nel verbale dell’udienza. Il Riesame, composto dai giudici Giuseppe Narducci, Lidia Brutti ed Emma Avella, dovrà nuovamente esaminare la richiesta di annullare le misure cautelari disposte dal gip su richiesta della locale Procura nei confronti di Cospito e di altre cinque persone indagate, a vario titolo, per istigazione a delinquere, anche aggravata dalle finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico in relazione ad alcuni articoli pubblicati sulla rivista Vetriolo. Il Riesame aveva accolto la richiesta di annullamento della misura cautelare ritenendo mancanti i gravi indizi di colpevolezza e gli scritti una libera manifestazione del pensiero che non aveva prodotto conseguenze. Per quel giorno non si escludono, anzi sono altamente probabili, sit-in o manifestazioni di solidarietà. Potrebbero arrivare manifestanti da ogni parte d’Italia. 
Ultimo aggiornamento: 09:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA