TERNI - Ha vissuto a Terni Pietro Maso, l’uomo che quasi 30 anni fa, aiutato da tre amici, nella sua casa di Montecchia di Crosara, nel Veronese, uccise entrambi i genitori a colpi di spranga.
E nel 2019, stando alle carte del locale centro per l'impiego, avrebbe beneficiato del reddito di cittadinanza.
E' proprio a Terni che Maso, 49 anni, dopo aver scontato il suo debito con la giustizia, avrebbe cercato di rifarsi una vita con la nuova compagna.
La decisione di concedergli il reddito di cittadinanza ha fatto scalpore ma per il suo avvocato "la richiesta era assolutamente legittima e, in base alla normativa vigente, non c’era alcun motivo per negargli il sussidio statale".
Oggi il sussidio potrebbe essere sospeso ma fino a qualche mese fa Pietro Maso, che avrebbe lasciato la città per trasferirsi in un luogo segreto, percepiva un assegno che può arrivare fino a 780 euro al mese.
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