Pandemia, il covid uccide ancora: muore a 66 anni al Santa Maria

Martedì 10 Agosto 2021
Pandemia, il covid uccide ancora: muore a 66 anni al Santa Maria

TERNI Era andata in ospedale per l'aggravarsi di alcune patologie di cui soffriva da tempo, risultata positiva al Covid-19 è morta dopo alcuni giorni anche a causa del virus che l'aveva colpita. È una donna di 66 anni l'ennesima vittima che Terni piange dall'inizio della pandemia. «Nel pomeriggio di oggi (ieri, ndr) all'ospedale Santa Maria di Terni è deceduta una paziente, in seguito all'aggravarsi della sua condizione clinica caratterizzata da gravissime polipatologie», confermano dall'ospedale. «La donna, classe 1955, - spiegano dal Santa Maria - soffriva di insufficienza renale cronica e di diabete, con una grave forma di vasculopatia, che aveva portato anche all'amputazione di entrambi gli arti inferiori. Arrivata in ospedale per una complicazione correlata alle sue già gravi patologie di base, è risultata positiva al covid. La direzione del Santa Maria esprime vicinanza ai familiari della donna».
Dal marzo dell'anno scorso, i morti a causa del covid erano 155, cioè un decesso ogni 700 residenti, il che significa, detto in percentuale, che la malattia secondo i numeri ufficiali ha ucciso circa lo 0,14% di tutta la popolazione di Terni (109mila abitanti). Un dato del 19 luglio scorso che ieri si è tristemente aggiornato, portando a 156 i decessi.
I positivi al Covid-19, tra centro e periferia, sono stati fino a questo momento 6.354. Questo significa che la malattia, a prescindere dall'esito, ha raggiunto il 5,8% dei residenti. Altissima ovviamente la quota dei guariti: 6.147. Il grosso dei deceduti - ma qui i numeri non sono ancora esatti - erano persone diabetiche, pazienti sottoposti a dialisi, malati di cancro e cardiopatici. L'età media delle persone che dopo aver contratto il Covid e non c'è l'hanno fatta, si attesta, secondo i dati regionali, intorno agli 80-82 anni.
 

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