Orvieto, trova una tessera bancomat e la utilizza indebitamente. Identificata e denunciata dalla Stradale

Martedì 14 Settembre 2021 di M.R.
Orvieto, trova una tessera bancomat e la utilizza indebitamente. Identificata e denunciata dalla Stradale

Trova un portafogli smarrito, all'interno c'è un bancomat, e così decide di utilizzarlo indebitamente per piccole spese sotto a 25 euro in modo che non sia dovuto l'inserimento del pin.

E' così che una donna orvietana, incensurata, è finita per essere identificata dalla Polizia Stradale di Orvieto e denunciata alla Procura della Repubblica di Terni per furto e indebito utilizzo di carta di debito.

Tutto è iniziato quando un'altra orvietana, dopo aver fatto delle spese ed essere tornata a casa, inizia a ricevere sul proprio cellulare, degli avvisi in arrivo dalla propria banca di alcuni movimenti sul suo conto corrente effettuati tramite Bancomat. Al primo avviso la donna non dà molto peso alla cosa pensando che si trattasse di una notifica relativa ai pagamenti da lei stessa effettuati nella mattinata.

Tuttavia gli avvisi continuano ad arrivare con addebiti mai superiori a 25 euro - gli addebiti sotto a questo importo in genere non richiedono l’utilizzo del PIN se usati in modalità contact-less - insospettita così verifica la presenza del suo Bancomat all’interno del proprio portafogli, e si rende subito conto di non averlo più nella borsa concludendo che probabilmente lo aveva smarrito nel risalire sulla sua autovettura, dopo l’ultimo acquisto.

Decide quindi di sporgere denuncia recandosi presso la Polizia Stradale di Orvieto che subito avvia le indagini per tentare di risalire alla persona che si era impossessata illecitamente del titolo. Gli agenti attraverso le analisi dei tabulati bancari, accertano la presenza di 3 operazioni Bancomat, tutte di poco inferiori a 25 euro, eseguite presso stazioni di rifornimento carburante ubicate nel territorio orvietano.

Successivamente le indagini si sono concentrate sulle testimonianze e sulla acquisizione delle registrazioni video per poi incrociare orari e dati raccolti, materiale che ha consentito così di identificare la donna quale responsabile degli illeciti prelievi, la quale vistasi ormai scoperta, ha consegnato spontaneamente agli agenti il Bancomat rinvenuto, spiegando la sua azione delittuosa come un "colpo di testa". Un "colpo di testa" che le è costato una denuncia alla Procura della Repubblica di Terni per furto e indebito utilizzo di carta di debito.

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