Arriva Music for Sunset: l'Isola Maggiore tra suggestioni sonore e ambiente

Mercoledì 8 Luglio 2015 di Michele Bellucci
Il chitarrista e compositore Paolo Angeli
TUORO - Chiunque abbia messo piede sull'Isola Maggiore del Lago Trasimeno sa bene quanta magia racchiuda quel luogo, un'oasi fuori dal tempo immersa in un paesaggio naturale straordinario.

Un contesto che Music for Sunset, Festival che giunge quest'anno alla sesta edizione, punta a valorizzare rendendolo teatro di suggestioni sonore e performance artistiche uniche. L'appuntamento è per il 25 e 26 luglio, quando l’Isola e tutte le forme di vita che la popolano fioriranno grazie all'incontro tra arti diverse, in un contesto in grado di plasmare le performance stesse. Il ricco programma di eventi è stato presentato ieri in una conferenza stampa che ha fatto pregustare il clima di serenità e amicizia che caratterizzerà la manifestazione: «Siamo riusciti a mantenere in piedi la manifestazione grazie al sostegno del Comune di Tuoro» ha spiegato il direttore artistico Gianluca Liberali, coinvolto anche nell'organizzazione delle precedenti edizioni.



A promuovere l'evento è l'Associazione Umbra Canzone e Musica d'Autore, la cui presidente Lucia Fiumi ha voluto sottolineare l'importanza di alcune collaborazioni: «Ringraziamo la Fondazione Cassa di Risparmio Perugia - ha spiegato - dalla quale abbiamo ottenuto un sostegno; siamo contenti di esserci riusciti perché hanno parametri di selezione molto rigidi. Il contributo della Regione Umbria per ora è solo paventato, purtroppo siamo ancora in attesa di risposte ufficiali. C'è poi una collaborazione importante con Greenpeace e una bella sinergia con Legambiente, che vogliamo far continuare anche in futuro».



Alla conferenza era presente anche Alessandra Paciotto, presidente di Legambiente Umbria, che ha espresso grande soddisfazione per l'incontro tra la terza edizione di Festambiente e Music for Sunset: «La collaborazione era già partita 3 anni fa quando Castelli di pace, la rete di piccoli comuni che combattono climate change e disuguaglianze globali, si svolse all'interno di Music for Sunset; è una modalità di interazione che ci piace molto, dato che vogliamo essere "costruttori di reti", ovvero fare pezzi di strada insieme ad altre Associazioni guidate dagli stessi principi. Inoltre col Comune di Tuoro siamo "compagni di viaggio di lunga data"». Era presente anche il consigliere torreggiano Renzo Silvestri, che ha ammesso chiaramente l'interesse dell'amministrazione locale per questa originale manifestazione: «Music for Sunset è un bellissimo modo per valorizzare il nostro territorio. Ricordo con piacere le prime edizioni ma devo dire che sta venendo sempre meglio, quindi continueremo a sostenere il progetto».



Il programma di quest'anno conferma la voglia degli organizzatori di tornare all'idea che ha fatto nascere il festival, ovvero dare spazio alla sperimentazione musicale con artisti che cercano di costruire il suono in relazione all'ambiente che li circonda: «Lo spettacolo di Iva Bittová e Paolo Angeli - commenta Gianluca Liberali - sarà un'anteprima assoluta per l'Italia ed è un concerto creato appositamente per l'occasione». La celebre cantante e violinista dall'anima tzigana, già al fianco di artisti come Bill Frisell e Bobby McFerrin, si esibirà domenica 26 al tramonto insieme al chitarrista e compositore sardo, tra gli artisti italiani più noti nel panorama mondiale della musica sperimentale. Interessanti anche gli appuntamenti con Francesco Bianconi, frontman dei Baustelle, che sabato 25 presenterà in un reading musicale il suo libro “La resurrezione della carne”. In notturna spazio all'italo-francese Sandrò Joyeux, vera "rivelazione della musica meticcia italiana" già protagonista all'ultimo concerto del primo maggio in Piazza San Giovanni a Roma; «un artista che sa divertire e che farà ballare il pubblico» anticipano gli organizzatori. Non mancherà, come da tradizione, un nome umbro emergente da valorizzare: Lorenzo Rossi, giovane pianista di Castiglione del Lago, che presenterà un progetto musicale centrato sul vento, sia come grande metafora musicale, sia come voce strumentale da studiare nella sua complessa e misteriosa musicalità. Da segnare in agenda anche l'evento di apertura, la proiezione del film di Sergio Malatesta "Green Generation" con la partecipazione di Alessandro Giannì, direttore delle campagne di Green Peace Italia. Inoltre la compagnia Occhisulmondo presenterà in anteprima uno spettacolo dedicato al grande jazzista Chat Baker dal titolo "Come se avesse le ali".



«Quest'anno ci saranno anche tre clown in giro per l'Isola - hanno spiegato gli organizzatori - che seguiranno i bambini presenti all'evento così che i grandi potranno gustarsi i concerti senza pensieri». Il programma completo è disponibile sul sito www.musicaeventiautore.com.
Ultimo aggiornamento: 21:53