Strade di sangue: muore ciclista 41enne, grave ragazzino in moto

Domenica 7 Maggio 2023
L'incidente mortale di Gualdo Tadino (Foto Gualdonews)
PERUGIA - Strade di sangue. Drammatico bilancio del sabato, con un morto e un ferito grave tra Gualdo e Gubbio.
CICLISTA TRAVOLTO 
Un tragico incidente mortale è accaduto ieri pomeriggio intorno alle ore 17, lungo la strada provinciale 241 all’altezza della frazione di San Pellegrino. La vittima è un ciclista, Marco Minelli, 41enne residente nel comune di Valfabbrica, in località Osteria Cerasa. Dalle prime ricostruzioni sembra che l’uomo non avesse con sé i documenti, cosa piuttosto consueta quando si esce per un giro in bici, e la sua identità, anche tramite il cellulare rinvenuto sul luogo del sinistro, è stata accertata circa tre ore dopo. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli agenti accertatori, i cui rilievi sono proseguiti per diverse ore, ma sembra che a colpire in pieno il ciclista, che pedalava in direzione Gualdo Tadino, sia stato un uomo, un commerciante del posto, alla guida di un furgoncino che scendeva da San Pellegrino, lungo Via del Braccio. 
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Gubbio ed il personale del 118 sia con una ambulanza che con l’elisoccorso, oltre che ai vigili del fuoco di Gaifana.
Immediati i soccorsi con il tentativo di rianimazione ma, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. L’impatto con il mezzo è stato, evidentemente, troppo violento e le lesioni riportate troppo gravi e, dopo il massaggio cardiaco operato proprio in mezzo alla strada, i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 41enne. L’uomo, che lavorava a Perugia, lascia i due genitori con i quali viveva che sono stati avvisati non appena è stato possibile risalire alla sua identità. La provinciale teatro del tragico incidente è sempre molto frequentata dagli amanti delle due ruote, essendo una via di collegamento tra Gualdo Tadino e Gubbio, insieme alla parallela che passa per Osteria del Gatto, ma è anche una strada molto frequentata dai mezzi a motore essendo, oltre la via di collegamento con le varie frazioni della zona, a partire proprio da quella di San Pellegrino, la strada che porta all’ospedale di Branca. 
MOTOCICLISTA INVESTITO 
Uscito da un piazzale per immettersi sulla vecchia strada Pian d’Assino, a Mocaiana sul rettilineo tra il cimitero e il centro della popolosa frazione, ha avvertito l’impatto finendo la sua corsa con la moto da cross in mezzo a un campo. Questo quanto successo ieri pomeriggio, attorno alle ore 16.15. Lo spavento e l’apprensione per le condizioni di un quattordicenne eugubino sono tante, pur se dopo le prime reazioni di forte preoccupazione ci sarebbe stato un maggiore ottimismo. Il ragazzo è stato raggiunto dall’elisoccorso che l’ha trasportato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. 
Potrebbe non essersi accorto, nello svoltare da un piazzale interno che immette sulla strada, dell’arrivo di una Fiat 500X che per fortuna andava a velocità modesta. Ma nello scontro, che si è sentito in tutta la zona facendo radunare diverse persone, si sono comunque aperti gli airbag con i vetri che sono andati distrutti e il cofano che è stato pesantemente danneggiato. Illesa la trentenne eugubina che era alla guida dell’auto ed è stata comunque soccorsa per l’arrivo di due ambulanze sul posto, insieme alla polizia locale che con gli agenti in servizio ha cercato di ricostruire l’accaduto nel condurre i rilievi del caso. 
Quella vecchia strada non è particolarmente transitata, è perlopiù riservata al traffico locale dei residenti o di quanti si recano in visita a familiari e amici. Nel sentire il frastuono, si sono radunati diversi residenti della zona, in particolare quanti abitano nelle case a ridosso del luogo in cui è accaduto lo scontro. Si è subito tentato di risalire alle esatte cause del sinistro che poteva finire in tragedia. Secondo qualche testimonianza il quattordicenne sarebbe rimasto sempre cosciente. Si è sottolineato soprattutto il fatto che la Fiat 500X avrebbe avuto un’andatura modesta, tale da ridurre l’impronta lasciata dallo scontro.
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