«I gatti non sono regali di Natale». A Foligno stop alle adozioni fino a dopo la Befana

Giovedì 20 Dicembre 2018 di Giovanni Camirri
«I gatti non sono regali di Natale». A Foligno stop alle adozioni fino a dopo la Befana
FOLIGNO - «In questi giorni i nostri telefoni stanno squillando in maniera disumana. Per non parlare dei messaggi che riceviamo per poter prendere un gattino come regalo di Natale per i propri cari. Ci teniamo a ricordare che un animale non è un regalo , ma un impegno che dura molti anni tutto l’anno e si deve esserne consapevoli. L’Oasi Felina blocca le adozioni il mese di dicembre , ripartiranno ad anno nuovo (7 gennaio)». A spiegarlo, con fermezza, sono i volontari dell’Oasi Felina “La piccola Corte dei Miracoli” gestita dall’associazione Una (Uomo Natura Animali) guidata dal presidente Paolo Vetturini.  «Le persone - spiega Vetturini - si devono rendere conto che i gatti, così come gli altri animali in particolare quelli da affezione, non sono regali da destinare a ricorrenze o festività. Abbiamo deciso di dare lo stop alle adozioni fino a dopo le festività natalizie nonostante il sovraffollamento della struttura di cui, come volontari, ci occupiamo. E lo abbiamo fatto proprio perché durante l’anno servirebbero più adozioni allo scopo di dare una casa e l’affetto delle le persone ai felini che curiamo quotidianamente. La impressionate concentrazione di richieste, che stiamo da alcuni giorni registrando, ci ha spinto a considerare questa anomalia nella giusta misura. E lo abbiamo fatto - prosegue Vetturini - valutando anche la tutela dei felini. Non sono rari i casi in cui le persone chiedono di adottare un animale, e in questo caso un gatto, e poi quando si rendono conto che ci sono cose da fare nella cura dell’animale quando va bene se ne disinteressando. E nei casi più estremi si arriva a rischiare addirittura l’abbandono. Situazioni che viviamo ogni giorno dando cura e amore - conclude - ad oggi a 160 felini». Quella degli abbandoni di animali è, e purtroppo resta, una vera e propria emergenza. L’ultimo caso è di qualche giorno fa. E a differenza del passato è avvenuto in pieno giorno, tra le 12 e le 15. Qualcuno ha raggiunto il gattile e ha abbandonato i tre micetti, all’interno di una sorta di trasportino di fortuna, davanti all’ingresso della struttura. E con quest’ultimo abbandono s’è raggiunta quota 160 ospiti dell’Oasi Felina “La Piccola Corte dei Miracoli”. Ogni tanto, però, qualche buona notizia c’è. Una quindicina di gatti sono stati adottati trovando così una casa, e soprattutto persone che si prendono cura di loro. Il problema ulteriore che deve essere ancora affrontato riguarda una questione che Paolo Vetturini ha più volte portato all’attenzione della collettività. Si tratta della possibilità di dotare i gatti, così come già avviene per i cani, di un microchip. Si tratta di un intervento essenziale per contribuire ulteriormente a dare un futuro ai felini. La possibilità di individuare la famiglia “umana” di appartenenza, oltre a far tornare i mici a casa in tempi ragionevolmente brevi, permette anche in caso di animali vaganti di dare loro tutela riducendo i rischi, spesso estremi, cui sono esposti. Altro tema da rilanciare è quello delle campagne di sterilizzazione. Per ora stop alle adozioni fino al prossimo 7 gennaio.
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