Ragazza morta in E45: il marito sotto indagine

Venerdì 22 Luglio 2022 di Walter Rondoni
Ragazza morta in E45: il marito sotto indagine

CITTA' DI CASTELLO - Non è esclusa l'apertura di un procedimento per la morte di Grace Fehan.

Il pm Chiara Pistolesi della Procura della Repubblica di Arezzo starebbe valutando l'ipotesi accusatoria di omicidio stradale a carico del marito della 27enne americana che si trovava alla guida del furgone andato a schiantarsi contro un guardrail della E45. Nelle prossime ore arriveranno sul tavolo del magistrato anche i risultati di alcol e drug test effettuati sull'uomo dagli agenti della Polstrada di Città di Castello, intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco. Sembra invece esclusa la possibilità che venga disposta l'autopsia sul corpo della sventurata ragazza, portato all'obitorio dell'ospedale di Sansepolcro. Qui, in giornata, dovrebbero arrivare i suoi genitori.

Grace Fehan ed il marito stavano tornando da Rimini a bordo di un Citroen blu. Probabilmente erano diretti a casa, nella zona sud di Città di Castello. I conoscenti li descrivono molto affiatati nel rapporto di coppia, cementato dal lavoro nella ristorazione. Intorno alle 2 di mercoledì, all'altezza del viadotto Puleto, fra Verghereto e Pieve Santo Stefano, l'impatto, violentissimo, contro lo spartitraffico. Un colpo di sonno, la velocità, un ostacolo improvviso come un animale che attraversa la carreggiata, un guasto meccanico. Tutte ipotesi in qualche modo plausibili per spiegare l'incidente. Lei, ex studentessa della George Mason University, altotiberina per amore, è deceduta sul colpo. Per lui, 28 anni, ferito e sotto choc, si è reso necessario il trasferimento all'ospedale Bufalini di Cesena. E' stato dimesso dopo qualche ora in osservazione. Guarirà in pochissimi giorni. Il suo racconto andrà ad integrare in maniera significativa i rilievi effettuati dalla Polizia stradale per i quali è stato necessario chiudere a lungo entrambe le corsie della E45.

© RIPRODUZIONE RISERVATA