Alla novità preferiscono la tradizione.
Dal 1° giugno in sostanza è venuto meno l’automatismo per cui il bambino assume il cognome del padre. La prima coppia di genitori a trovarsi di fronte a questa scelta a Terni non ha avuto dubbi. Il neonato porterà solo il cognome del padre anche perché, nel caso di questa famiglia, la questione sarebbe stata più complicata. Essendo infatti già genitori di un altro bambino registrato in maniera tradizionale, quindi solo con il cognome del padre, qualora avessero optato per il doppio cognome, i due fratelli avrebbero avuto cognomi diversi. Per le prossime ore altri genitori hanno già prenotato l’appuntamento all’ufficio anagrafe per registrare i nuovi nati. Nonostante sia stata proposta loro questa opzione, pare che nessuno opterà per il doppio cognome. Per capire se e quale impatto avrà questa novità a Terni si dovrà attendere ancora qualche mese. La possibilità di iscrizione del bambino all’anagrafe con il doppio cognome non va confusa con la richiesta di variazione del cognome o aggiunta di un altro al proprio. In questo secondo caso il cittadino fa istanza al prefetto del comune di residenza o della circoscrizione in cui è situato l'ufficio dello stato civile dove si trova l'atto di nascita al quale la richiesta si riferisce. E’ il prefetto, poi, assunte le informazioni, ad autorizzare la variazione.
Uno degli ultimi casi registrati a Terni riguarda un personaggio pubblico: l’assessora comunale allo sport, Elena Proietti, che ha fatto istanza per aggiungere al proprio cognome quello della madre. Da Proietti, a breve, diventerà Proietti Trotti.