Deruta, donna aggredita e ferita davanti alla porta di casa

Martedì 6 Dicembre 2022 di Luigi Foglietti
Deruta, donna aggredita e ferita davanti alla porta di casa


Presa a pugni e trascinata per i capelli sulla porta di casa. Sono gli attimi di terrore vissuti da una giovane, nella zona di Deruta. Trentenne, stava tornando a casa domenica sul far della notte, era quasi arrivata sul portoncino dell’abitazione dove vive, quando da dietro ha sentito un forte strattone che l’ha fatta ruotare su se stessa. Una volta girata ha ricevuto un violento pugno in faccia da parte dell’aggressore, che l’ha stordita. Poi, secondo quanto ha raccontato agli operatori dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, è stata anche trascinata per i capelli.
Appena superate sorpresa e spavento, e dopo aver recuperato le sue facoltà ha avuto la forza di chiamare i carabinieri. I militari della stazione cittadina sono arrivati in poco tempo l’hanno soccorsa e si sono resi disponibili per quanto la ragazza intendesse fare. Ma lei, dopo aver raccontato l’episodio non è stata in grado di dare indicazioni in merito all’aggressore in quanto, o per il buio, o per lo spavento, non ha potuto vedere il volto di chi l’ha colpita, definendolo uno sconosciuto dileguatosi velocemente protetto dal buio. 
La ragazza al momento non sembrerebbe intenzionata a presentare alcuna denuncia, e non è dato sapere se lo farà, certo è che comunque si è recata al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia dove i sanitari, dopo aver curato le ferite prodotte dal colpo, l’hanno dimessa con una prognosi di trenta giorni. Secondo la legge, a questo punto la denuncia è scattata d’ufficio, ma ovviamente ora si indaga contro ignoti. 
Probabilmente, ritornando indietro nel tempo, c’è da ricordare che la giovane in passato è già stata al centro di un altro episodio di aggressione, allora da parte di persona ben conosciuta tanto che presentò regolare denuncia contro di lui. Ma una volta iniziate le procedure di indagine da parte delle forze dell’ordine, pentita del suo deciso gesto, forse temendo le conseguenze delle possibili dure sanzioni contro l’uomo, ha ritirato la querela.
 

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