Da Orvieto a Terni, l'odissea di un'anziana ora gravissima

Venerdì 13 Marzo 2020 di Monica Riccio
Da Orvieto a Terni, l'odissea di un'anziana ora gravissima

ORVIETO Sono tre, per il momento, i comuni dell'Orvietano alle prese con casi di positività al coronavirus: Orvieto, Porano e Baschi ma è Orvieto a registrare il caso più grave.
Secondo quanto si apprende si tratterebbe di una terza contagiata rispetto ai due già comunicati dalla sindaca Roberta Tardani, una donna anziana di 86 anni che si trova al momento ricoverata presso il reparto di Terapia Intensiva del Santa Maria di Terni e le cui condizioni sarebbero ritenute gravissime.
La donna, residente nel comune, nei giorni scorsi si era sentita male e si era recata presso il pronto soccorso di Orvieto dove, secondo quanto si è potuto capire, le era stato diagnosticato un problema di ipoglicemia che ne richiedeva il ricovero.
IL TRASFERIMENTO
Non essendo possibile accettarla, data la sospensione dei ricoveri dopo il caso di positività di un infermiere registrato all'ospedale di Orvieto, si è dunque deciso di trasferirla a Amelia. Da qui, sempre stando a quanto si è potuto ricostruire, martedì, a causa di un improvviso aggravamento delle sue condizioni, l'anziana è stata trasferita d'urgenza a Terni dove si trova tuttora e dove, eseguito su di lei un tampone, se ne è scoperta la positività al virus Covid-19.
A Amelia, dove era transitata, sette persone tra medici e infermieri e operatori sanitari, sono finiti tutti in isolamento fiduciario perché venute in contatto con la donna.
Secondo quanto si apprende - ma non si hanno notizie ufficiali dall'Uls Umbria 2- la donna potrebbe essere stata contagiata da un contatto con una persona proveniente da un paese del nord Italia.
Gli altri due positivi, un uomo e una donna, si trovano in isolamento contumaciale al proprio domicilio e il decorso della malattia non sembrerebbe destare preoccupazione.
La coppia di Porano. Il comune di Porano conta due contagiati, marito e moglie, che già dai primi di marzo si erano messi volontariamente in quarantena a casa poiché uno di loro era venuto in contatto, per ragioni di lavoro, con una persona risultata poi positiva. «La coppia sta bene - riferisce il sindaco Marco Conticelli - non ha sintomi, sta seguendo tutte le disposizioni del caso». Nello stesso comune risulterebbero secondo quanto si apprende anche due casi di isolamento volontario, anche per loro a causa di contatti lavorativi fuori regione.
Baschi A Baschi i casi sono saliti a due: il primo annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Damiano Bernardini è in via di guarigione, è asintomatico, e se tutto va come deve tra pochi giorni potrebbe concludersi la quarantena, la seconda si tratta di una donna è stata sottoposta ieri a ordinanza contumaciale, si trova a casa, presenta sintomi, non ha avuto contatti con l'altro residente a Baschi ma ha con tutta probabilità contratto il virus in ambito lavorativo fuori del territorio comunale e per questo già da giorni si era messa in isolamento.
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Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 12:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA