Venti contenitori di metallo che aiuteranno donne, anziani e bambini a trasportare le pietre della cava in Ouaga, capitale del Burkina Faso, dove lavorano senza sosta e senza alcun mezzo.
«Nella cava lavorano donne, bambini, vecchi. Schiacciano pietre con altre pietre. Quando ho scoperto questa agghiacciante realtà - racconta Libera - mi sono chiesta cosa potessi fare per loro. Era essenziale trovare il modo di acquistare materiale per facilitare quel disumano lavoro e il mezzo è stato il libro "Silenzio"».
I contenitori sono stati consegnati ai lavoratori della cava da Aziz Derme, responsabile dell’associazione Radici d’amore onlus in Burkina Faso, e da suo padre.
«Un piccolo, grande miracolo di cui soprattutto le donne ci hanno ringraziato. Per loro - aggiunge Libera Ceccarelli - si è trattato di un gesto inaspettato che le aiuterà tanto nel loro lavoro quotidiano. Siamo fieri di mettere la creazione artistica a servizio, felici di riuscire a creare con finalità di cooperazione internazionale».
Intanto è quasi pronto il 29esimo pozzo che sempre Radici d’amore sta realizzando in un villaggio del Senegal. Un impegno nato oltre dieci anni fa insieme a questa piccola onlus con l’obiettivo di combattere, attraverso piccoli ma significativi gesti concreti, la desertificazione e che ha già portato l’acqua in tanti villaggi africani.