PERUGIA - Continua in Umbria l'improvvisa risalita dei casi dei positivi al Covid partita dall'inizio di marzo, con gli attualmente positivi che hanno sforato nuovamente quota quindicimila.
Dati ottenuti analizzando 2.324 molecolari e 7.233 test antigenici, con un tasso di positività pari al 19 per cento contro il 17,86 di sabato e il 14,58 dello stesso giorno della scorsa settimana. Nelle passate 24 ore, purtroppo, pero, si sono registrati altri tre decessi, che portano il totale delle vittime in Umbria dall'inizio della pandemia a 1.760. In aumento sempre del cinque per cento anche le persone attualmente in isolamento: ben 14.888 in tutta la regione, dove i comuni in cui l'incidenza settimanale è superiore a 1.000 casi per 100mila abitanti sono oltre la metà dei 92 umbri.
Intanto si mantengono sostanzialmente stabili i ricoverati Covid, 160 complessivamente, uno in più, cinque dei quali nelle terapie intensive, dato per fortuna stabile. La nuova avanzata del virus è simile in tutta Italia, come sottolineato dal matematico Giovanni Sebastiani che ha parlato di «rapida diffusione dei contagi in tutto il Paese». Ma le province di Perugia e Terni restano nella top ten nazionale della nuova ondata per la repentina progressione dei contagi registrati nell’ultima settimana. Una situazione che invita a non abbandonare le precauzioni messe in atto fin adesso, nonostante l'alleggerimento delle restrizioni. Proseguono intanto, seppur con avanzamenti da prefisso telefonico, le vaccinazioni: sempre in base ai dati aggiornati a ieri, sono 744.916 le persone con la seconda somministrazione di vaccino e 549.297 quelle che hanno ricevuto la terza dose. Al momento risultano prenotate 3.818 persone.