PERUGIA Ci vorrà un nuovo protocollo “Fase 4” per dettare le regole del rientro in presenza nelle scuole dell’Umbria.
VACCINAZIONI
Uno dei motivi principali dell’incontro è stato quello di sollecitare i Dirigenti Scolastici a una sensibilizzazione del personale e degli studenti verso la vaccinazione: «E’ noto a tutti che la didattica in presenza è la forma migliore sia dal punto di vista educativo che sociale – ha detto D’Angelo – ed è importante che la fascia di età 12-18 anni rientri a scuola in presenza e sicurezza. Si è chiesto dunque ai dirigenti di intervenire in maniera assolutamente integrata e condivisa per assicurare l’intervento vaccinale. Noi abbiamo l’87% del personale vaccinato (22.169 con la prima dose e 20.486 con entrambe). Ci auguriamo che aderisca sempre più aprendo attraverso la prenotazione ad una libera attività vaccinale». Sul fronte degli studenti sono stati confermati due open day vaccinali a Perugia le domeniche 22 e 29 agosto, a Terni il 22 e sabato 28. Finora la risposta degli studenti delle superiori è stata buona, molto indietro è invece la vaccinazione dei ragazzi delle scuole medie. Molte le domande dei presidi o dei loro rappresentanti (vice o Dsga) sugli aspetti amministrativi legati al Green Pass. Per questo come per altri aspetti burocratici le risposte sono state un rimando alle normative nazionali.
FONDI PER LA SICUREZZA
Alle scuole dell’Umbria sono in arrivo 5 milioni 377mila euro per garantire l'avvio dell'anno scolastico «in sicurezza». E’ la quota dei 350 milioni complessivi che Miur e Mef hanno fatto inserire nel decreto sostegni bis. Le risorse andranno direttamente alle scuole e sono finalizzate all’acquisto di dispositivi di protezione e di materiale per l'igiene individuale o degli ambienti, ma anche per interventi a favore della didattica per studenti con disabilità e Bes, a potenziare gli strumenti digitali, a favorire l'inclusione e contrastare la dispersione scolastica attraverso il potenziamento dell'offerta formativa. «I fondi – ha spiegato il ministro Bianchi - si potranno utilizzare anche per adattare gli spazi interni ed esterni degli istituti per garantire lo svolgimento delle lezioni in sicurezza o per l'acquisto di servizi professionali, di formazione e di assistenza tecnica per la sicurezza sui luoghi di lavoro, per l'assistenza medico-sanitaria e psicologica. Si potranno inoltre acquistare strumenti per l'aerazione e quanto ritenuto utile per migliorare le condizioni di sicurezza all'interno degli Istituti”. In base ai parametri stabiliti con una legge del 2015 (20 euro ad alunno, 15 euro aggiuntivi per ogni disabile, 200 euro per sede aggiuntiva, classi terminale fine I e II ciclo, in Umbria il finanziamento top di 143.385,59 euro lo raggiunge l’Itts Volta di Piscille; con 105.999,15 è l’IIS Casagrande-Cesi la scuola che riceve più a Terni.