Caso Perugia, trenta grifoni positivi al primo tampone

Giovedì 3 Settembre 2020 di Antonello Ferroni
Le auto dei calciatori del Perugia in fila per il tampone in drive in a Pian di Massiano

PERUGIA- Di sicuro questa annata balorda del Perugia resterà a lungo nei ricordi dei tifosi. Non fosse bastata la retrocessione a seguito di un lockdown dagli effetti tremendamente negativi, ecco che l’estate del Grifo è funestata dall’irrompere a Pian di Massiano del Covid 19. E irrompere sembra proprio la parola giusta, alla luce del numero dei positivi al primo tampone effettuato lunedì scorso dal gruppo-squadra dei grifoni nel giorno del raduno: in società nessuno lo conferma ma sarebbero addirittura tra i 20 e i 30 i tamponi risultati positivi, tra cui molti giocatori ma anche componenti dello staff tecnico e della società.
Un numero che ha del clamoroso e forse addirittura dell’assurdo, considerando che si tratta di elementi sì reduci dalle vacanze estive ma che non hanno avuto praticamente contatti tra di loro. Basti dire che i giocatori hanno effettuato il tampone di lunedì mattina in sede in fila con l’auto uno dietro l’altro per non avere contatti, come da prassi. E che dal ‘rompete le righe’ dopo il play out verso con il Pescara sono passate più delle canoniche due settimane di incubazione del virus. E se è vero che il Coronavirus ha ancora tanti, troppi aspetti sconosciuti, ciò nonostante l’anomalia è evidente, visto il numero così ampio di presunti contagiati provenienti da ambienti diversi. Si tratterebbe, anche questo va sottolineato, di una maggioranza, anzi di una quasi totalità di asintomatici, ovvero di elementi senza sintomi. Intanto ieri mattina il Perugia, che prima di esporsi ufficialmente attende di saperne di più, ha prontamente diramato un comunicato di conferma: «A seguito di quanto riportato A.C. Perugia Calcio comunica che è in attesa del risultato di ulteriori tamponi effettuati a calciatori e staff tecnico. Successivamente la Società comunicherà il reale numero dei positivi».
Già ieri sono iniziati i nuovi tamponi, stavolta alla Asl come da prassi in caso di negatività, nuovi tamponi che continueranno anche questa mattina, mentre proprio nella giornata di oggi sarebbe dovuto scattare il secondo ciclo da protocollo e dunque anche gli elementi risultati negativi al primo tampone dovranno ripetere il test.

Entro domani dovrebbero arrivare i risultati ed è evidente che in queste ore ci si interroga sul perché di questa situazione anomala. Dovessero arrivare ulteriori conferme alle positività, si farebbe strada addirittura la possibilità di un focolaio, visto il numero elevato. Ma prende corpo anche l’ipotesi di un difetto nei reagenti utilizzati dal laboratorio privato da cui il Perugia si serve. In questo momento nulla può essere escluso e senza la conferma del secondo tampone tutto può essere considerato possibile. In ogni caso intanto tutto il gruppo squadra è stato posto in isolamento cautelare ed è evidente che, con numeri del genere, è da considerarsi a rischio lo svolgimento dei primi allenamenti che erano previsti in sede in questa settimana e anche la partenza per il ritiro di Cascia in programma per la prossima. In caso di quarantene forzate per un buon numero di giocatori potrebbe slittare tutto, se invece il numero dei positivi alla fine dovesse risultare ridotto, allora si potrebbe pensare alla ripresa delle attività quasi come da programma.

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