Virus, la curva non scende. Riprende vigore il cluster di Magione: altri 25 contagi

Mercoledì 20 Gennaio 2021 di Fabio Nucci
Virus, la curva non scende. Riprende vigore il cluster di Magione: altri 25 contagi

PERUGIA - Resta sostenuta la circolazione del virus nella regione, con altri 225 casi certificati tra lunedì e martedì mattina. Si mantiene dunque stabile, con una media di oltre 200 positivi al giorno (sui sette giorni), la curva del contagio ma al prezzo di altre 5 vittime e con otto degenti Covid in più. E se da una parte cresce la capacità di monitoraggio, con quasi 5mila tamponi processati in una giornata, dall’altra prosegue la campagna vaccinale con altre 3.340 dosi consegnate, col totale salito a 19.025. Sullo sfondo, l’attenzione è rivolta ai possibili focolai locali, col cluster di Magione che sembra aver ripreso vigore.
Resta stabile ma con un bilancio di infezioni giornaliere elevato l’andamento del contagio in Umbria dove nell’ultima giornata sono state diagnosticati altri 225 casi, scoperti dai 4.089 tamponi processati tramite test molecolare. In questo caso l’incidenza, dopo il solito balzo del lunedì, si è riportata su valori più convenzionali: 5,5% giornaliero con la media mobile settimanale che resta sopra il 7%. Nessuno strascico di positività, invece, dagli 881 esami analizzati con test rapido antigenico. Il consigliere regionale Donatella Porzi ha intanto chiesto di estendere la platea dei tamponi rapidi gratuiti agli studenti tra i 6 e i 19 anni, a tutto il personale sanitario non dipendente del sistema regionale e a quello impegnato direttamente o indirettamente nel trasporto sanitario.
Una nuova impennata di contagi si è registrata a Magione dove dopo due giorni con attualmente positivi in discesa, ieri contava 25 nuovi casi con soli tre guariti. Il totale dei casi attivi è quindi risalito a 225 con un’incidenza del 15,20 per mille, la più alta dell’Umbria considerando i comuni con più di 5mila abitanti. Il record, con un positivo ogni 40 residenti, resta a Vallo di Nera dove si contano 9 casi attivi. Contagi in salita e incidenza sulla popolazione tra le più elevate, anche a Tuoro dove gli attualmente positivi sono saliti a 44 (+4). Il virus continua a circolare in modo diffuso anche a Perugia dove tra lunedì e martedì mattina sono stati certificati 71 nuovi casi, quasi un terzo del totale regionale. Continua ad oscillare il dato dei decessi nel cui contatore vanno inclusi altri cinque casi letali, con due pazienti residenti nel capoluogo di regione, gli altri nei comuni di Deruta, Fabro e Todi. Il tasso di letalità dall’inizio dell’epidemia è pari al 2,16% (3,46% in Italia). La media mobile giornaliera, sui sette giorni, è tornata a scendere ma il dato resta molto variabile. Dal 26 dicembre, tuttavia, si apprezza un rallentamento del fenomeno: da allora il dato medio (calcolato sui sette giorni) è rimasto sotto quota sei decessi giornalieri. Quanto ai dati ospedalieri, a fronte di otto nuovi ricoveri ordinari (339 il totale) si registra una flessione nelle terapie intensive dove si contano 47 assistiti (36% la percentuale di occupazione), due in meno rispetto al giorno precedente, ma con due ingressi giornalieri.
Capitolo vaccini.

Il nuovo portale della struttura commissariale anti-Covid centrale ha aggiornato la situazione e a metà pomeriggio ieri risultavano 19.025 dosi disponibili, 3.340 le ultime consegnate, il 70,9% delle quali, pari a 13.489, somministrate. Il vaccino per l’80% è stato inoculato ad operatori sanitari e socio sanitari (10.781) e resta prevalente la componente femminile di chi l’ha già ricevuto, pari al 66,8% del totale (9.011 donne). Quanto alle età, un vaccinato su quattro ha tra i 50 e i 59 anni mentre il 16,2% (2.182 persone) ha più di 70 anni. Si tratta per lo più di ospiti delle residenze sanitarie assistite.

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