Giocatori del Perugia calcio positivi al covid
forse colpa di un viaggio: stop allenamenti

Mercoledì 2 Settembre 2020 di Antonello Ferroni
L'ingresso del curi

PERUGIA Doveva essere il giorno uno del nuovo Grifo ma tutto è stato rimandato.

A piombare su Pian di Massiano la visita del Covid 19 in seguito ai primi tamponi dopo il raduno di lunedì mattina. Al Perugia la segnalazione sarebbe arrivata nella tarda serata di ieri dalla Asl: non uno ma svariati sarebbero i grifoni risultati positivi alla prova del virus, evidentemente preso durante le vacanze nelle svariate località più in voga che sono soliti frequentare i calciatori, sia in Italia che all’estero. Tale sarebbe l’esito dell’esame dei tamponi. All’interno dello stesso Perugia nessuno conoscerebbe ancora l’identità dei giocatori positivi: il club attende per questa mattina istruzioni dall’unità sanitaria locale relativamente alla procedura da seguire. Scontato che l’intero gruppo sarà sottoposto ad un secondo tampone di verifica e a questo punto non è assolutamente da escludere che l’intero gruppo squadra possa essere posto in quarantena. Fatto questo che chiaramente scombina completamente i piani del club, che oggi sarebbe dovuto partire con il primo allenamento. Il direttore sportivo Marco Giannitti al direttore generale Gianluca Comotto avevano in animo svariati faccia a faccia con i giocatori per capire chi tra quelli di proprietà potrà davvero fare al caso del nuovo allenatore Fabio Caserta. I nodi da sciogliere sono ancora tanti. Ad esempio, destinati a restare - a meno di improbabili super offerte - sembrano sicuramente Kouan, Sgarbi, i portieri Fulignati ed Albertoni, poi Mazzocchi, Melchiorri. Attorno a quest’ultimo si cercherà anzi di costruire il progetto facendone un punto di riferimento. Ma per il resto le incognite non mancano. Rosi e Angella hanno ingaggi molto importanti per la categoria (troppo?), Dragomir potrebbe avere mercato all’estero, Di Chiara, Falasco e Falzerano in Italia. Da valutare naturalmente anche i quattro ‘di ritorno’ (Monaco, Bianchimano, Moscati e Manconi) e il gruppo dei giovani fuori quota nati dopo il primo gennaio 2001 che esuleranno dalla lista dei 22. Quanto al mercato, ecco intanto le prime operazioni in uscita. Chiusa la trattativa tra la Cremonese dell’ex Bisoli e Cristian Buonaiuto, che ha firmato un contratto biennale e il cui cartellino diventa grigiorosso. C’è l’accordo con la Salernitana per la cessione di Norbert Gyomber, che ora cerca a sua volta l’intesa con la società di Lotito. Ci vorrà qualche tempo ma dovrebbe andare in chiusura anche questa operazione. In entrata le voci sono tante e la maggior parte giuste ma nei piani di Giannitti per ora non ci sono più di 3-4 operazioni (il forte centravanti Corazza nel possibile scambio con Di Chiara, ma con la Reggina si potrebbe parlare anche dei centrocampisti Sounas e Nielsen; quindi il giovane Orlando della Salernitana, l’attaccante Murano del Potenza), il resto arriverà a seconda delle uscite. Anche se intanto ecco un altro candidato per l’attacco: la talentuosa punta esterna ventunenne Salvatore Elia, che Caserta ha allenato alla Juve Stabia e che ora è tornato alla casa madre Atalanta. Si cercherà di riportarlo dal tecnico che lo ha lanciato.

Ultimo aggiornamento: 07:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA