Città di Castello, fermato in auto dalla polizia locale: da 30 anni guidava senza patente. Scattano sequestro e super multa

Giovedì 1 Giugno 2023 di Walter Rondoni
Pattuglie della polizia locale a CItà di Castello

CITTA' DI CASTELLO Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino.

Se avesse tenuto presente questo antico detto, adesso non si troverebbe in un mare di guai. Sfidando ogni regola di buonsenso e le norme del codice della strada, guidava da un numero incredibile di anni senza patente. Gliela sospesero nel 1995, quando fu pizzicato al volante in stato di ebbrezza alcolica. E lui, un tifernate oggi 71enne, decise di poterne fare a meno. A scoprirlo sono stati gli agenti della Polizia Locale di Città di Castello che durante un controllo alla circolazione hanno svolto accertamenti amministrativi dai quali è emersa l'insospettabile vicenda di questo automobilista faccia di bronzo e premio Nobel dell'incoscienza. Fermato in via Buozzi, al primo contatto con la pattuglia l'uomo è risultato privo di assicurazione auto. Alla fatidica richiesta dei vigili ha candidamente ammesso di non poter esibire la patente ed ha subito cercato di giustificarsi dicendo di averla dimenticata a casa. Quando la toppa è peggiore del buco. Lo scopriranno poco dopo gli uomini del comandante Emanuele Mattei che hanno sequestrato su due piedi la macchina, non coperta per la responsabilità civile dei danni eventualmente provocati a terzi. Il giorno successivo l'anziano si presenta negli uffici del comando di via XI Settembre non per esibire il documento di guida come gli era stato chiesto, ma per denunciare di averlo perduto. Insospettiti da quanto dichiarato dall'uomo, gli agenti decidono di approfondire la questione per vederci chiaro. La ricerca nella banca dati in uso alle forze dell'ordine dà un risultato paradossale e sconcertante insieme. Il 71enne si è giocato la patente quasi trent'anni fa, quando venne sorpreso in condizioni fisiche non idonee per chi si mette in strada al volante su un mezzo a motore. In primis, la sua condotta gli è costata il deferimento all'autorità giudiziaria per il reato penale di falso ideologico, commesso nel presentare la denuncia di smarrimento e per la violazione amministrativa di guida con patente sospesa. Dovrà poi mettere mano al portafogli per pagare una multa tra 2.046 e 8.186 euro. Infine, patente revocata e veicolo sottoposto a confisca amministrativa. «Al buon esito dell'accertamento hanno contribuito la professionalità e la dedizione degli agenti, grazie anche alla continua formazione interna ed esterna», sottolinea il comandante Mattei. «Continueremo nei controlli stradali per garantire la sicurezza, verificando soprattutto i documenti di guida, assicurativi e della revisione». Inoltre, puntualizza, «verrà prestata particolare attenzione alle scadenze delle patenti ed alla genuinità dei documenti esibiti che spesso vengono alterati o contraffatti per ingannare gli accertatori». Intanto a Bastia Umbra, incidente stradale non grave per una giovane. In via Fernando De Rosa una 28enne si è ribaltata con l'auto andando a finire in un campo lungo la carreggiata. Aiutata dai vigili del fuoco, scossa e dolorante è stata presa in carico dal 118 e portata in ospedale per accertamenti. Rilievi di una Volante del Commissariato di Assisi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento