GUBBIO Una storia di solidarietà.
La giovane e la madre sono state travolte dalla piena che si è riversata nel centro abitato con l'acqua alta fino a quattro metri. Sono stati attimi tremendi, tanto che la ragazza è stata sbalzata con violenta contro un'auto ed è finita incastrata tra le ruote, mentre scivolando l'acqua la copriva fino al collo. In quella situazione è rimasta quattro ore, finché un uomo si è accorto di quanto stava accadendo e dal terrazzo della sua abitazione si è calato da una grondaia per trarla in salvo. La scena è stata commovente quando la giovane è stata salvata e soltanto l'indomani ha potuto riabbracciare la madre scampata anche lei al pericolo. La loro è tra le famiglie rimaste in fortissima difficoltà per le ripercussioni nell'appartamento, così si è fatta avanti la famiglia eugubina grazie al racconto della figlia compagna di scuola. Non c'è stata esitazione nel voler aiutare quella famiglia e quella ragazza che ora a Gubbio in un ambiente sereno sta superando lo choc, senza essere circondata dalla drammaticità dello scenario di Cantiano.
A Scheggia, dov'è stata chiusa la Flaminia fino a Ponte Riccioli per i segni dell'alluvione, sono andati in soccorso della famiglia del giovane Federico i compagni ai tempi del liceo Mazzatinti che hanno aiutato a rimuovere i detriti, mentre a Ponte Calcara la signora Maria Luisa ha testimoniato di trovarsi da sola in casa quando in un attimo il fiume Sentino ha esondato e il portone si è spalancato: gli armadi, la legna e il congelatore si sono rovesciati bloccando l’ingresso. Lei non poteva muoversi, poi fortunatamente è arrivato il figlio che vive a Gubbio e l'ha liberata con l’aiuto di tre persone.