Covid, quanto è sicuro viaggiare in aereo? La ricerca di Harvard

Martedì 20 Aprile 2021
Covid, quanto è sicuro viaggiare in aereo? La ricerca di Harvard

Diminuiscono le restrizioni da Covid con l'aumentare delle vaccinazioni e sempre più persone tornano alla vita normale. Si torna a viaggiare, ma quanto è sicuro prendere un aereo ora? Il New York Times ha riportato un'interessante simulazione fatta dai ricercatori dell'università di Harvard su un Boeing 737NG, osservando come si muove l'aria all'interno della cabina.

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Il ricircolo dell'aria

Negli aerei a corridoio singolo centrale, si respira costantemente una miscela tra aria fresca e aria rimessa in circolo. L'aria viene immessa in cabina dai condotti sul soffitto e aspirata dalle prese d'aria laterali vicino ai pavimenti.

Metà dell'aria aspirata viene espulsa dall'aereo e l'altra metà filtrata e reimmessa in cabina. L'aria viene ricambiata continuamente (circa ogni 2-3 minuti, più di quanto avviene nei supermercati).

L'aereo è sicuro al 100%?

Vuol dire che l'areo è sicuro al 100%? Certo che no. Basti pensare a quello che potrebbe accadere se una persona starnutisse: le particelle infette si disperderebbero nell'aria creando un rischio per i passeggeri vicini, qualora non portassero la mascherina perché magari intenti a bere un caffè. E pensiamo se invece si starnutisse in più persone. Il rischio diventerebbe ancora più alto. Per questo motivo il sistema di ventilazione, per evitare che l'aria circoli in tutta la cabina, è strutturato per gestire il recircolo dell'aria in poche file. I sistemi di ventilazione variano leggermente tra i produttori di aerei, ma la maggior parte ha metodi di filtraggio e ricircolo sono simili. 

Il rischio è alto anche nelle aree ristoro dei Terminal

Ma i rischi non sono solo sui voli. Altro grande rischio d'esposizione secondo gli esperti di malattie infettive è quando le persone sono nel terminal, sedute nei ristoranti e nei bar dell'aeroporto o ai controlli di sicurezza. Man mano che più persone volano, l'affollamento porterà all'impossibilità del rispetto delle norme di distanziamento. I ricercatori di Harvard hanno scoperto che molti aeroporti non sono stati progettati per mitigare la diffusione aerea di patogeni respiratori. Sebbene alcuni aeroporti abbiano installato sistemi di filtraggio nuovi o aggiuntivi, la distanza, la vigilanza e altre pratiche di sicurezza sono ancora cruciali. 

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Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 01:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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